Il giovane sassarese era noto alle Forze dell’ordine per episodi analoghi
È accusato di lesioni personali gravi Bachisio Angelo Angius, il 27enne di Sassari, con l’aggravante di aver approfittato di una persona che non poteva difendersi, arrestato questa mattina dai Carabinieri della Compagnia di Siniscola, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Nuoro nell’ambito dell’indagine sul pestaggio al disabile L.I., 37 anni di Olbia.
Angius è un volto noto alle Forze dell’ordine: in passato, infatti, era stato accusato di lesioni personali, minaccia, detenzione abusiva di arma, fuga a seguito di un incidente stradale con feriti, guida in stato di ebbrezza, accensioni ed esplosioni pericolose e diffamazione. Non solo, alcuni anni fa era stato anche arrestato perché si era presentato davanti a una discoteca di Sassari armato di fucile e aveva minacciato un buttafuori.
I dettagli della vicenda sono stati illustrati in mattinata nel corso di una conferenza stampa al Comando Provinciale di Nuoro dal capitano Andrea Senes della Compagnia di Siniscola e dal tenente colonnello Alberto Cicognani della Compagnia di Olbia, titolari delle indagini che in soli cinque giorni hanno portato all’arresto di Angius, coordinati dalla Procura di Nuoro.
IL RACCONTO DELLA SERATA: Il 10 luglio scorso, nei parcheggi di una nota discoteca di San Teodoro, L.I., un ragazzo con problemi di disabilità è stato selvaggiamente malmenato da un uomo che ha lasciato a terra privo di sensi.
La vittima, probabilmente per vergogna, nonostante il dolore per le botte ricevute, inizialmente ha preferito non raccontare l’accaduto ai propri familiari. Alcuni giorni dopo, però, il video dell’aggressione è stato diffuso su Facebook, rendendo pubblica la vicenda in tutto il web. A questo punto sono scattate le indagini che hanno permesso di individuare nel giro di pochi giorni il responsabile del pestaggio, in occasione del quale la vittima oltre alle gravi lesioni ha riportato la frattura della tibia, con una prognosi totale di 45 giorni.
L’AGGRESSIONE: Bachisio Angelo Angius, “amico” della vittima, in occasione del suo compleanno avrebbe organizzato la serata all’interno di un locale insieme ad altri giovani. Quando ormai albeggiava, il gruppo avrebbe deciso, su suggerimento della vittima del pestaggio, di recarsi in un’altra discoteca.
Una volta giunti a destinazione, tutti i componenti del gruppo avrebbero preso a ballare, a parte la vittima che avrebbe preferito rimanere fuori dal locale.
Al termine della serata, uno dei giovani che aveva trascorso la serata assieme al gruppo avrebbe aggredito il disabile, senza un apparente motivo, prima verbalmente e poi con uno schiaffo: tra i due è nata una colluttazione conclusasi con l’intervento del pregiudicato 27enne.
Bachisio Angius si è avventato su L.I. picchiandolo selvaggiamente, come testimoniano le immagini diffuse poi sul web, lasciandolo a terra privo di sensi.
Il 27enne, al momento dell’arresto era nella sua abitazione a Sassari e non si aspettava il provvedimento I militari hanno sequestrato il suo cellulare e gli indumenti che indossava il giorno dell’aggressione, domenica 10 luglio, alcuni ancora sporchi di sangue. I vestiti saranno analizzati per verificare se le tracce ematiche siano riconducibili a L.I..
Le indagini non si fermano con l’arresto dell’aggressore. Sono in corso infatti gli accertamenti per individuare chi ha girato il video con il telefonino, poi fatto girare sui social, e tutte le persone che hanno assistito alle violenze. Sul posto dopo il pestaggio, chiamata dal buttafuori del locale, è intervenuta un’ambulanza ma Luca, forse per vergogna o per paura, ha rifiutato di farsi trasportare in ospedale, dove è andato solo in un secondo momento accompagnato dai familiari.
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