Cinque poliziotti sono stati uccisi a Dallas da cecchini che hanno sparato sul finire di una manifestazione di protesta contro le uccisioni di afroamericani tenutasi questa notte. Altri sei agenti, invece, sono rimasti feriti, e quattro di loro sarebbero in gravi condizioni.
Tre i fermati ma secondo le Forze dell’ordine a sparare sarebbero stati in quattro.
La Polizia di nuovo nella bufera negli Usa, dunque, dopo l’ennesimo caso di un afroamericano ucciso da un agente: solo 48 ore prima un fatto analogo si era verificato in Louisiana.
A inchiodare il poliziotto un video su Facebook: Philando Castile, 32 anni, mentre era in auto con la fidanzata e la figlioletta di lei è stato fermato da una volante. Ai poliziotti ha detto di aver con sé un’arma con regolare licenza ma al momento di prendere il portafogli, uno o più agenti gli hanno sparato. Tutto è stato documentato con un cellulare e il video postato sul social network.
Proteste contro gli eccessi della polizia a New York. Obama, appena giunto a Varsavia per il suo ultimo vertice Nato, lo definisce “un problema di tutta l’America, non solo di neri e ispanici”, di fronte al quale la giustizia “è troppo lenta”.
Hillary Clinton, invece: “Una tragedia, episodi come questi hanno minato la fiducia tra la Polizia e le comunità”.
Proteste anche in Minnesota. Il governatore Mark Dayton é stato portato via dalla sua residenza a St.Paul per sicurezza dopo che centinaia di manifestanti si erano riuniti davanti a casa sua.