Botta e risposta sulla questione fra Saiu e Soddu

Da circa due mesi il consigliere di minoranza Pierluigi Saiu chiedeva risposte all’Amministrazione al sindaco Andrea Soddu perché non fossero stati ancora fissati i termini per l’approvazione del rendiconto 2015 né il bilancio di previsione 2016-18.

Oggi, il Consigliere, con l’ennesimo comunicato segnala che: «la Regione con un decreto ha messo in mora il comune di Nuoro sul bilancio». Questo significa che è stato fissato in venti giorni (a partire da ieri) il termine massimo per l’approvazione del previsionale 2016, altrimenti si va al commissariamento.

Pierluigi Saiu (foto Cronache Nuoresi)

«Il 4 maggio scorso il direttore del Servizio demanio, patrimonio ed enti locali aveva scritto all’Amministrazione Comunale per richiamare la scadenza del termine di approvazione, fissata al 30 aprile, rammentando le norme che, in caso di mancata approvazione, avrebbero portato allo scioglimento degli organi consiliari.  Alla comunicazione del 4 maggio scorso non è stato dato seguito così come non è stato dato seguito alle richieste di convocazione di una commissione e consiglio presentate da me e da altri consiglieri della minoranza. La motivazione è stata che gli atti non erano disponibili – prosegue il consigliere. Peccato che il termine per l’approvazione dei due documenti contabili sia scaduto quasi due mesi fa».

«Per quasi due mesi, dunque, Sindaco e Assessore hanno accuratamente evitato di intervenire sul tema, di dare chiarimenti sui tempi di approvazione del rendiconto e del bilancio di previsione. Un silenzio inspiegabile. Il consiglio, ma soprattutto la città, hanno il diritto di sapere perché ancora non siano ancora stati approvati i due documenti contabili».

Così conclude Saiu, e oggi, dopo due mesi di silenzio tombale sull’argomento, in questi minuti arriva puntuale la risposta scritta del primo cittadino Andrea Soddu.

Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu (foto S.Novellu)

«Con il decreto n° 3 prot. 1570 del 23 giugno 2016 dell’assessore agli Enti Locali della Regione Sardegna, recapitato in data 27 giugno al Comune di Nuoro e notificato contemporaneamente a 98 enti locali, si impone di procedere a deliberare il Bilancio di Previsione finanziario 2016-2018 e i relativi documenti allegati, entro venti giorni dalla ricezione del decreto stesso, pena la nomina di un commissario. Anche noi avremmo voluto poter dare tempi precisi all’amministrazione regionale in merito all’applicazione delle norme in essere, ma al Comune questo non è consentito- scrive Soddu.  Gli è comunque consentito pretendere una risposta alle richieste inoltrate e se non una giustificazione, se l’esito fosse negativo, almeno una argomentazione in merito alla mancata applicazione della L. R. n° 6 del 24 aprile 2001, che recita “l’Amministrazione Regionale è autorizzata a finanziare gli enti locali ……….. che abbiano sofferenze finanziarie in conseguenza di sentenze, arbitrati o di transazioni relativi ad avvenuti investimenti ed espropriazioni i cui oneri non siano sostenibili con le ordinarie disponibilità finanziarie dell’ente……”.

Insomma un atto di dovuto rispetto istituzionale, questo si. È sempre importante ricevere una risposta da chi rappresenta le istituzioni, in particolare per chi quotidianamente opera in realtà difficili e complesse, come si è voluto diventasse l’attività negli enti locali. A maggior ragione, si impone il rispetto, se i rappresentanti della politica regionale, coincidono con le stesse forze politiche che negli ultimi decenni hanno fatto si che il Comune di Nuoro presentasse una situazione di bilancio complessa e difficile quale è.

Nonostante questo, l’ approvazione del bilancio avverrà entro i termini imposti, grazie ad un grande e responsabile impegno della maggioranza che oggi governa la nostra realtà locale. Sarebbe cortese, che anche l’Amministrazione Regionale rispondesse alle richieste del Comune di Nuoro inoltrate dal dicembre dell’anno passato.

Se quanto sollecitato dal Sindaco di Nuoro fosse stato accordato almeno in parte, come peraltro è avvenuto nel passato ad amministrazioni locali più fortunate, la chiusura del bilancio di previsione e del consuntivo avrebbe di certo impegnato in maniera più proficua la struttura amministrativa e la programmazione politica degli interventi per il triennio 2016-2018, di certo, avrebbe potuto soddisfare in misura maggiore le aspettative dell’intera comunità nuorese».

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