Ieri a Cagliari, si è tenuto in viale Trento nel palazzo della Regione, alla presenza dell’assessore regionale ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda, dei sindaci e Amministratori della Valle del Cedrino, dei vertici di Abbanoa e del Distretto Idrografico, dei dirigenti e tecnici del Genio Civile, un vertice istituzionale, per fare il punto sullo stato dei lavori e delle opere già fatte e ancora da realizzare, per portare a compimento il progetto di approvvigionamento idrico dalle fonti di Su Gologone dei paesi della Valle del Cedrino, di Oliena e di Dorgali.
Assenti all’incontro i rappresentanti del Comune di Oliena che hanno in una nota ufficiale anifestato “forti perplessita e dubbi” sulla fattibilità e la messa in opera dei lavori di captazione e adduzione a monte e a valle delle acque di Su Gologone.
All’incontro non erano presenti nemmeno gli amministratori di Dorgali, i quali però pur non essendoci e motivando l’assenza, si sono mostrati fin da subito concordi con il progetto.
Gli studi fatti dal Genio Civile di Nuoro sulla fattibilità dell’opera, prevede la captazione a monte della fonte di Su Gologone, direttamente in grotta, di una quantità sufficiente di acqua che possa, insieme a quella già presente a sa Venihedda, sopperire al fabbisogno idrico dei sette comuni compresi nel territorio della Baronia e i paesi di Oliena e Dorgali.
I tecnici del Genio Civile, nell’ambito del vertice, hanno precisato che c’è stata una fase di monitoraggio costante dei livelli delle acque nella grotta di Mussintomasu negli ultimi sei mesi, stabilendo che la quantità d’acqua presente in grotta (nonostante la siccità di quest’ultimo autunno e inverno) è stata tale da non creare problemi di approvvigionamento nei comuni di Oliena, Dorgali e della Valle del Cedrino anche nei mesi estivi.
Abbanoa, ha già installato e reso operativi nella rete del comune di Oliena, nuovi regolatori di pressione che serviranno per recuperare le perdite dovute allo stato fatiscente delle tubature, attraverso valvole che regoleranno di volta in volta la pressione della mandata dell’acqua.
Con questo sistema da febbraio ad oggi, sono stati recuperati, nel solo comune di Oliena, 15 litri/s di acqua di fonte che andrà distribuita nella rete generale.
Lo stesso progetto verrà riproposto, a partire da settembre, ad Orosei e Dorgali.
«Nell’immediato, si cercheranno di stabilire nuovi contatti, anche informali, con i rappresentanti delle istituzioni olianesi, con l’associazione “Abba Nostra” e con la popolazione del paese del Corrasi, in modo da ricucire quel filo spezzato da incomprensioni, dettate probabilmente da interpretazioni sbagliate o errori di valutazione, che saranno il tema in discussione delle prossime settimane» concludono i rappresentati dell’associazione Abba Vona.
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