Il gigante buono amato dai giovani di diverse generazioni che puniva i cattivi a cazzotti
Il grande e non solo nel fisico Bud Spencer, amatissimo da tutti i ragazzini perché risolveva le giuste cause contro i cattivi a cazzotti, è morto lunedì pomeriggio a Roma a 86 anni.
Bud Spencer all’anagrafe Carlo Pedersoli, nacque a Napoli nel 1929. Dopo gli studi in Sud America, fu paroliere con Modugno, campione di nuoto in due Olimpiadi (Helsinki e Melbourne).
La prima apparizione al cinema fu come comparsa in Quo vadis, bissando poi in Vacanze col gangster di Risi e nel Gattopardo di Visconti dove incrocia il suo futuro socio, il garibaldino Mario Girotti, che dopo il primo vagito divenne Terence Hill.
Il Western spaghetti: nell’epoca in cui il western spaghetti prende forma, Bud Spencer incontra il regista Pino Colizzi che lo scrittura con Terence Hill in Dio perdona…io no (1967) e I 4 dell’Ave Maria (1968) lanciando una coppia comico-eroica, un poco brancaleonica, che si impone nel 1970 con i primi titoli della serie di Trinità, deviazione grottesca del western non più solo spaghetti ma maccheronico: la coppia, del tutto complementare non solo nel fisico, saranno gli attori di maggior successo popolare del dopoguerra.
I due, uno alto bello, biondo e pigro, l’altro grande, grosso, rozzo e buono mandanno in tilt il botegghino: I primi Trinità fanno un fatturato di 8 miliardi e mezzo delle vecchie lire.
Seguono una serie di best seller che fanno sognare i bambini di diverse generazioni: Più forte ragazzi, Altrimenti ci arrabbiamo, Porgi l’altra guancia, Due poliziotti super cops, Pari e dispari, Io sto con gli ippopotami, Chi trova un amico trova un tesoro, spesso su set di ambientazione esotica, botte e turismo.
Nel 1994 dopo aver recitato nel film diretto dallo stesso Hill, Botte di Natale, seguono diverse collaborazioni con attori e registi Lizzani, Monicelli, Olmi, Pieraccioni e Argento) che gli permettono l’interpretazione di ruoli diversi rispetto a quello che lo aveva portato al successo del grande pubblico.
Piedone: In totale sintonia col pubblico impose Piedone (un Callaghan all’italiana) ed altri titoli: Anche gli angeli mangiano fagioli con Gemma, Banana Joe, Bomber. Nei tormentati anni di piombo, i pugni e le avventure di Spencer e Hill, sia che fossero diretti da Corbucci, Lupo, Zingarelli o Steno, assicuravano che la giustizia poteva fare il suo corso, dando una spinta al pessimismo. Lo stesso discorso vale, anzi si moltiplicò, per la tv con serie per ragazzi come Detective extra large, Padre Speranza che fecero il botto di ascolti.
Sonia Meloni
© Tutti i diritti riservati