«Non sapevamo come rientrare a casa».
È questa la giustificazione fornita ai Carabinieri dai due pregiudicati dopo essere stati bloccati al termine di un folle inseguimento, su un’autovettura rubata.
IL FATTO: Nel pomeriggio di ieri, una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Siniscola viene allertata dalla centrale operativa per via del furto di una macchina, avvenuto qualche minuto prima a San Teodoro.
I Militari riescono a intercettare il veicolo mentre imbocca la Statale 131 in direzione Nuoro.
Scatta l’inseguimento in macchina che termina al bivio di Lula, Qui i due ladri tentano più volte di seminare i Carabinieri urtando la gazzella con l’intento di farla uscire fuori strada ma questa riesce a superarli e bloccare l’auto rubata. A questo punto i due, tutt’altro che rassegnati, escono dall’abitacolo e proseguono la fuga a piedi nelle campagne: i Carabinieri riprendono l’inseguimento fino a bloccarli e ad arrestarli.
Protagonisti della vicenda, due giovani già noti alle Forze dell’ordine: Pierpaolo Faedda, 20enne di Silanus, e Francesco Pira 21enne di Gavoi.
La perquisizione all’interno dell’autovettura rubata ha permesso di rinvenire numerosi grimaldelli e tutto il necessario per aprire e mettere in moto un’auto, a testimonianza di quanto i due fossero esperti scassinatori.
Oggi i due sono comparsi davanti al giudice, che ha convalidato l’arresto per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, disponendo gli arresti domiciliari in attesa del processo.
Pierpaolo Faedda, che guidava l’auto, è stato sanzionato con una multa di 5000 euro per guida senza patente, poiché mai conseguita.
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