Mentre si celebrano i funerali della vittima, i Carabinieri hanno chiarito la dinamica del terribile schianto nella galleria sulla 389
Restano gravi le condizioni dei due 87enni che mercoledì scorso a bordo dell’Alfa 147 si sono schiantati contro la 600 condotta dalla 57enne Giuseppina Brocca, l’ex infermiera deceduta in seguito al terribile scontro frontale avvenuto dentro la prima galleria della Statale 389, lo scorrimento veloce che collega il Nuorese con l’Ogliastra.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro, infatti, hanno accertato che l’incidente avvenuto intorno alle 17,30 del pomeriggio di mercoledì scorso sarebbe avvenuto in seguito a un’invasione di corsia da parte dell’Alfa 147 condotta dalla 87enne Marisa Cualbu, ex primaria del reparto Rianimazione del San Francesco di Nuoro, mentre con lei viaggiava l’ultra ottantenne Gabriele La Croce.
A diverse ore dallo schianto mortale, non si placano le polemiche sulla pericolosità della 389, arteria stradale che continua a essere teatro di tanti terribili incidenti.
Una strada così importante, collegamento tra due province, il Nuorese e l’Ogliastra, ogni giorno viene percorsa da centinaia di lavoratori pendolari che si spostano oltre che dai principali capoluoghi di provincia anche dai paesi limitrofi come Mamoiada, Fonni, Orani e Gavoi.
Da anni si attende che questo snodo sia messo in sicurezza con l’illuminazione delle gallerie, innanzitutto (su questo si è concentrata la maggior pare dei commenti agli articoli sull’incidente di mercoledì scorso), l’installazione di sistemi di rilevamento della velocità (oltre alle normali distrazioni, infatti, l’imprudenza di molti automobilisti nel violare costantemente i limiti di velocità previsti è stata all’origine di più di un incidente mortale) per non parlare della segnaletica spesso inesistente o fuorviate (problema che affligge tutte le strade sarde) completamento di alcuni tratti e numerosi svincoli.
A questi fattori, poi, si aggiunge l’attraversamento della carreggiata da parte di bestiame lasciato incustodito (all’origine della morte del motociclista tedesco nei giorni scorsi alla periferia di Nuoro) che, insieme ai precedenti, dovrebbero costituire un monito perenne per quanti si trovano a precorrerla ogni giorno.
Questo pomeriggio, intanto, saranno celebrati a Nuoro, nella cattedrale Santa Maria della Neve, i funerali dell’ultima vittima in ordine di tempo, Giuseppina Brocca.
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