«Bisogna valorizzare Su Monte e renderlo fruibile» è l’accorato appello del presidente Antonio Costa
Nato nel luglio del 2010, per iniziativa del direttore dell’Apan Gianfranco Seddone e sotto la presidenza dell’avvocato Antonio Costa, da sei anni in prima linea per difendere, tutelare e valorizzare il monte Ortobene; è il “Comitato Monte Ortobene 1901-2011, ultima spiaggia”, un piccolo ma tenace e deciso gruppo composto da una decina di cittadini, che con impegno si batte per la montagna tanto cara ai nuoresi.
Lo hanno voluto chiamare “ultima spiaggia”, per richiamare, quasi come in un estremo tentativo, l’attenzione di cittadini e istituzioni sulla disaffezione in cui versa un patrimonio di inestimabile valore naturale e ambientale come l’Ortobene. È un estremo appello, quello lanciato dal Comitato, per riportare i nuoresi a riappropriarsi del “loro” monte, per invitarli ad amarlo, rispettarlo, e a usufruire degli innumerevoli benefici che un razionale utilizzo del suo territorio porterebbe a tutta la comunità.
«Non c’è tempo da perdere – dichiara il presidente Antonio Costa, non possiamo permetterci il lusso di perdere questo treno. Non dimentichiamoci anche – aggiunge – delle potenzialità economiche che la montagna offre, e delle positive ricadute che un intelligente sfruttamento della stessa porterebbe a vantaggio dell’economia locale. E tutto questo – conclude – non è certo cosa da poco in tempi di crisi come quelli attuali».
E intanto il Comitato ha varato un nutrito programma estivo, con in cartellone una serie di manifestazioni di carattere sportivo, artistico e culturale.
Il programma, che avuto inizio domenica15 maggio con la riapertura della chiesetta di San Giovanni Gualberto, celebrazione della S. Messa con il Gruppo Folk Grazia Deledda e la benedizione dell’artistico Crocefisso realizzato dall’artista Mario Adolfi, è proseguito venerdì 27 maggio con la presentazione presso la Biblioteca Sebastiano Satta del libro Una montagna chiamata Ortobene di Elettrio Corda, con la partecipazione dell’attore Gavino Poddighe e del musicista Davide Guiso, il Torneo giovanile di Basket, organizzato sabato 11 giugno dalla Pallacanestro Nuoro Sirbones (loc. Sedda Ortai) e la Giornata del Mini Basket, organizzata il 12 giugno dalla Pallacanestro Sirbones (loc. Sedda Ortai).
Le manifestazioni proseguiranno domenica 26 giugno, con una serata musicale: “Tributo a Lucio Battisti – Una serata per Lucio” (parco comunale Monte Ortobene); a seguire domenica 10 luglio, Gara Regionale di bocce, in collaborazione con l’Associazione Ortobene “Pasquale Cocco (campo Comunale Monte Ortobene; sabato 23 luglio, serata di musica pop-rock, con gli Optimistic Sound di Nuoro (parco comunale Monte Ortobene); domenica 31 luglio, Campionato Regionale Sardo della Montagna, organizzato dalla Soc. Pedale Nuorese, spettacolo musicale con il trio “Frammenti Anni 60”, (parco comunale Monte Ortobene); domenica 7 agosto, “Una cursa pro su Monte”, corsa campestre percorso 101 (partenza La Solitudine); domenica 7 agosto, “A su connottu pro su Monte” – 4ª edizione, Esposizione prodotti artigianali e agro – alimentari, con la partecipazione dei gruppi folk: Santu Predu, Ortobene, Su Nugoresu, Coro di Nuoro, Nugoro Amada, Nugoresas, Bustianu Satta, Tenores Santu Caralu e dell’organetto di Carlo Boeddu e Alessandro Melis; sabato 13 agosto, Teatro all’Ortobene, “Quell’anno a Balanotti”, da “Paese d’ombre” di Giuseppe Dessì, con Giovanni Carroni (parco comunale); lunedì 29 agosto, Benedizione lapide Leone XIII (statua del Redentore); domenica 4 settembre, “Una montagna di dolcezze”, Esposizione e degustazione dei prodotti dolciari nuoresi (parco comunale), “Un Monte di Yoga”, giornata di benessere e Kundalini yoga per tutti (parco comunale).
Michele Pintore
Una sola cosa agli amici della spiaggia: dopo le manifestazioni raccogliete le bandierine, i manifesti e i rifiuti che il vento sparpaglia irrispettosamente sul monte Ortobene. Grazie
Qualcuno si è mai posto il problema del locale, ormai un rudere, di proprietà del Comune sito nel parco del Monte Ortobene?
Si è preferito sparpagliare chioschi di legno, piuttosto che recuperare l’mmobile.
La fruibilità del monte Ortobene non dipende dal fatto che ci siano o no “eventi” o nuovi bar; il monte sarà fruito a pieno anche dai turisti quando saranno ampliati e puliti i bagni pubblici, riaperte le fontanelle, curati i boschi. La vocazione del Monte non è che diventi una balera da spiaggia, ma un luogo per bambini e camminatori, aperto ad un turismo pacato, sensibile alle bellezze naturali in grado di ascoltare le voci delle foglie e degli uccelli.