Quest’anno tema della rassegna sarà Anninnias e Par’historias, dedicata ai bambini, con il patrocinio dell’UNICEF
Al via venerdì 10 Giugno alle 20,30 presso il Teatro Eliseo la Vª Edizione della rassegna organizzata dall’Associazione Culturale “Coro Nugoro Amada”.
La grande tradizione per il canto corale di “Scuola Nuorese”, visto il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, ha portato l’Associazione Culturale “Coro Nugoro Amada” a varare la Vª edizione, di questa che ormai è diventato un appuntamento annuale per la Città di Nuoro.
«È un appuntamento che teniamo molto a portare avanti – dichiara Piero Demurtas, Presidente dell’Associazione – perché ci siamo resi conto che la città risponde bene; abbiamo un certo seguito e questo ci porta a valorizzare questo nostro progetto, che, col passare degli anni ci sta riempiendo di soddisfazioni, anche per l’impegno in campo sociale che coinvolge la rassegna nei confronti di persone che hanno bisogno, e tutto questo in collaborazione con associazioni preposte».
Quest’anno il coinvolgimento sociale dell’Associazione Culturale “Nugoro Amada”, con il patrocinio dell’UNICEF rappresentato dalla Presidente del Comitato Provinciale Lisetta Bidoni, prevede la prima parte della rassegna dedicata ai bambini, in particolare a quelli meno fortunati, con un pensiero a tutti quelli che trovano la morte nei nostri mari nel disperato tentativo di raggiungere l’Europa. «Peculiarità dell’UNICEF – dichiara la Presidente Bidoni – è anche quella di sostenere attività e iniziative mirate a tutelare e promuovere i diritti dei minori, in armonia con i principi della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, così come nella Vª “Rassegna Nuoro Città dei Cori”, Anninnias e Par’historias, promossa dal “Coro Nugoro Amada”».
Tema della prima parte del programma sarà Anninnias e Par’historias: un percorso musicale ed emozionale dai canti dalla culla alle fiabe, e leggende raccontate e cantate dai nostri nonni, fino a musiche e testi più recenti. Il tutto in un percorso che dalla Sardegna toccherà l’Africa, fino ad arrivare nel Nord dell’Italia, per poi fare ritorno nel cuore della nostra città. Sarà dunque un contributo al ricordo, alla rievocazione di melodie e musiche della nostra tradizione orale, che in quanto spesso giudicata figlia di una cultura “minore” rischia di perdersi nel tempo.
Sul palcoscenico del Teatro Eliseo si alterneranno: la cantante Maria Luisa Congiu, nella duplice veste di artista e di “madrina” della serata, che si esibirà accompagnata al pianoforte da Carlo Todde. Seguirà il “Coro Nugoro Amada”, diretto da Gianluca Pitzolu, il “Coro Biellese La Campagnola” di Mottalciata, diretto da Simone Capietto e il Coro Voci Bianche “P. Borrotzu” diretto da Franca Floris.
Michele Pintore