Nuoro: la Polizia celebra il 164° anno dalla fondazione facendo il punto sulla sicurezza

Sonia

Nuoro: la Polizia celebra il 164° anno dalla fondazione facendo il punto sulla sicurezza

venerdì 27 Maggio 2016 - 06:15
Nuoro: la Polizia celebra il 164° anno dalla fondazione facendo il punto sulla sicurezza

Nuoro. Festa per i 164 anni della Polizia (immagine di repertorio)

Quello appena trascorso è stato un anno di attentati contro gli amministratori locali. Il Questore invita a non scegliere la via del silenzio

«A quindici mesi dal mio insediamento esprimo agli uomini ed alle donne della Polizia di Stato la mia più profonda gratitudine per l’impegno che quotidianamente ripongono nel loro lavoro». Queste le parole pronunciate dal Questore Paolo Fassari, questa mattina nel corso della celebrazione del 164° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.

La cerimonia, tenutasi nell’auditorium dell’ISRE, è stata l’occasione per fare il punto sull’attività svolta e mettere in rilievo che, al di là delle statistiche, quello che conta per i cittadini, è la percezione della sicurezza.

Bilancio dell’attività 2015-16: tra le operazioni più importanti messe a segno dalla Polizia è stata ricordata quella del 19 marzo scorso, in occasione della quale è stata sgominata la banda degli assalti ai portavalori con l’arresto di 23 persone.

L’altra importante indagine ricordata dal Questore, risale a pochi giorni fa, a carico degli operatori sanitari di una locale struttura di accoglienza in cui gli anziani ospitati venivano sistematicamente maltrattati e fatti oggetto di violenze. 

L’attività della Questura di Nuoro si è concentrata nell’intensificare i controlli sulle strade del territorio e nel tentare di ridurre il numero degli attentati contro gli amministratori, dopo l’escalation di violenza di questi mesi, nell’ambito della quale sono state date alle fiamme le autovetture di diversi primi cittadini e assessori.

Fassari ha poi invitato chi ricopre ruoli istituzionali a non scegliere la via del silenzio ma a denunciare gli atti criminosi e a collaborare fattivamente con la giustizia.

Sono state rilevate anche le tutte problematiche connesse al gioco d’azzardo e il fenomeno della dispersione scolastica sul territorio.

Studi condotti dal Servizio per le Dipendenze dell’Asl di Nuoro rilevano che in città è installato un numero elevatissimo di apparecchi in rapporto alla popolazione; qui si investe il 5,61% del pil nel gioco, che il 63% dei giocatori si trattiene più di un’ora davanti alla slot machine. Per questo motivo, qualche giorno fa, la Questura ha adottato un nuovo e più restrittivo elenco di giochi proibiti  per i minori includendo anche quelli che non prevedono vincita di denaro ma premi vari o la  ripetizione della gara.

Tutta l’attività è stata svolta dal Corpo di Polizia del capoluogo barbaricino con organici ridotti e tagli alle spese.

Nel corso dei festeggiamenti, infine, sono state premiate alcune scolaresche nuoresi che hanno partecipato, distinguendosi, al concorso sulla legalità indetto dalla Questura.

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