Nuoro. Da cinque mesi il Comune è senza bilancio di previsione: la Regione minaccia il commissariamento


Saiu: sui conti del Comune c’è fitto mistero

Da quasi cinque mesi il Comune di Nuoro è senza bilancio di previsione. Nonostante siano già scaduti i termini non sono ancora stati approvati, e nemmeno inseriti all’ordine del giorno del Consiglio comunale, né il bilancio di previsione 2016 né il consuntivo 2015. Siamo arrivati al quinto mese di esercizio provvisorio e non solo non c’è traccia del bilancio di quest’anno ma non sappiamo nemmeno come si sono chiusi i conti dell’anno scorso.Sulla questione interviene il consigliere di Minoranza Pierluigi Saiu (Uniti per Nuoro): «Il Comune di Nuoro è in grave ritardo e la Regione ci richiama formalmente. “Entro il 30 aprile 2016 – si legge nella nota del 4 maggio scorso a firma del dirigente del Servizio dell’assessorato regionale agli enti locali Dott.ssa Bullitta, in passato dirigente del settore finanziario proprio del Comune di Nuoro – gli enti locali dovevano provvedere all’approvazione del bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e del rendiconto della gestione esercizio finanziario 2015 ai sensi del decreto legislativo 18.08.2000, n. 267”.

“Si rammenta – prosegue la  nota – che in caso di mancata approvazione, si applica la procedura prevista dal comma 2 dell’art. 141 del citato decreto legislativo per entrambi i documenti contabili”.

Pierluigi Saiu (foto S.Novellu)

«Il secondo comma dell’art. 141 del D.lgs. 267/2000 – prosegue Saiu – dispone che trascorso il termine entro il quale il bilancio deve essere approvato senza che sia stato predisposto dalla Giunta il relativo schema, l’organo regionale di controllo nomina un commissario affinché lo predisponga d’ufficio per sottoporlo al Consiglio. In tal caso e comunque quando il Consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di bilancio predisposto dalla giunta, l’organo regionale di controllo assegna al Consiglio, con lettera notificata ai singoli consiglieri, un termine non superiore a 20 giorni per la sua approvazione, decorso il quale si sostituisce, mediante apposito commissario, all’amministrazione inadempiente. Del provvedimento sostitutivo è data comunicazione al prefetto che inizia la procedura per lo scioglimento del Consiglio.

Entro il 13 maggio scorso il comune di Nuoro avrebbe dovuto notificare gli estremi relativi agli atti consiliari di approvazione oppure la data di convocazione per provvedere in merito. A oggi non solo non sono stati approvati né il consuntivo 2015 né il bilancio di previsione 2016 ma non è stato nemmeno convocato il consiglio comunale per la loro approvazione».

«Sui conti del Comune di Nuoro, insomma, c’è il più fitto mistero. Non sappiamo quale sia il risultato dell’esercizio precedente. Non sappiamo se vi sia un avanzo di amministrazione oppure no. Non sappiamo come quell’avanzo sarà utilizzato. Manca il D.U.P., il documento unico di programmazione, vale a dire lo strumento programmatorio attraverso cui vengono indicate le linee guida dell’amministrazione. Perfino la riduzione delle tasse dello scorso 30 aprile è stata approvata “al buio”, senza conoscere cioè lo stato dei conti del Comune. Se è stato possibile effettuarla, però, saranno stati sicuramente in ordine.

Occorre dunque – conclude Saiu – provvedere immediatamente e per questa ragione, oggi stesso, invierò al Presidente del Consiglio comunale una richiesta affinché vengano avviate le procedure  di convocazione del Consiglio per l’approvazione dei due documenti contabili. Dopo cinque mesi, non possiamo permetterci di rimanere ancora senza bilancio.»

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Sonia