Si svolgerà Venerdì 6 Maggio alle ore 18 al Teatro Eliseo di Nuoro lo spettacolo “Passavamo sulla terra leggeri…” della compagnia teatrale “LIBERA…MENTE”, diretta dal prof. Enzo Liborio Vacca che vede protagonisti gli utenti e gli operatori del Centro Diurno di Tonara, struttura psichiatrica riabilitativa del Centro di Salute Mentale di Sorgono.
Lo spettacolo, il cui titolo è ispirato dal capolavoro di Sergio Atzeni, vedrà una libera rivisitazione e interpretazione di vari autori, dallo stesso Atzeni a Grazia Deledda, D.H. Lawrence, Giacomo Mameli, Giuseppe Dessì e Francesco Masala.
Lo scrittore e giornalista Giacomo Mameli, unico autore vivente tra i vari richiamati nel saggio teatrale con l’opera “La ghianda è una ciliegia”, sarà presente alla manifestazione e concluderà la serata con le considerazioni critiche finali sulla rappresentazione. L’introduzione musicale sarà affidata ai musicisti Battista Giordano e Fabrizio Fogagnolo.
Sarà un’occasione per ricordare Giampiero Altea, educatore del Centro di Salute Mentale di Siniscola scomparso prematuramente e improvvisamente nel gennaio dello scorso anno. Altea lavorò nei primi anni 80 proprio a Tonara nel reinserimento dei pazienti dimessi dagli ospedali psichiatrici, chiusi allora da pochi anni per la Legge Basaglia del 1978. L’operatore unanimemente stimato e apprezzato per le sue qualità umane e personali verrà ricordato anche per una rilevante e originale capacità professionale e culturale dell’agire psichiatrico.
La compagnia “LIBERA… MENTE”, laboratorio artistico-riabilitativo del Centro Diurno che opera dal 2009, porterà per la prima volta al Teatro Eliseo di Nuoro lo spettacolo che è stato già proposto in tutti i centri della Barbagia-Mandrolisai con grande successo in termini di affluenza di pubblico e di apprezzamento critico.
La manifestazione è autofinanziata con i proventi e le piccole offerte raccolte sia dalla stessa attività teatrale che dalle mostre espositive di opere artistiche e pittoriche realizzate nei laboratori riabilitativi del Centro Diurno di Tonara. L’ingresso è a offerta libera.
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