Protestano i commercianti del centro città esclusi dal provvedimento
Il Comune di Nuoro riduce i costi di TASI e TARI. Una boccata d’ossigeno per le famiglie e le aziende.
Ieri mattina l’annuncio nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Palazzo civico, alla quale ha partecipato l’intera Giunta Soddu, a parte il Primo cittadino assente per impegni fuori città.
LA RIDUZIONE DELLE TASSE. «È un momento storico – ha detto l’assessore al Bilancio Raffaelina Denti: per la prima volta a Nuoro c’è un’inversione di tendenza e le tasse vanno giù. Per il 2016 ci sarà una riduzione del 14% della tassa sui rifiuti, la TARI, sia per le famiglie che per le imprese. Abbiamo voluto dare un segnale concreto a tutta la cittadinanza e ai commercianti». Per fare un esempio concreto, in relazione alle utenze domestiche si avrà un risparmio di circa 97 euro per nucleo familiare mentre le attività commerciali il risparmio medio sarà di circa 166 euro. L’amministrazione comunale complessivamente farà risparmiare alla cittadinanza nuorese all’incirca un milione di euro ma la somma viene recuperata grazie allo sconto di 500 mila euro sul canone del servizio di raccolta rifiuti affidato alla società Nuoro Ambiente e alla riduzione dei costi di smaltimento nell’inceneritore di Tossilo. «Queste voci – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Giuliano Sanna – hanno consentito il taglio alle tasse».
PRATOSARDO. L’altra novità è la riduzione dell’80% sulla TASI, la tassa sui servizi indivisibili, a beneficio delle aziende di Pratosardo. Una decisione che ha provocato una reazione negativa dei commercianti del centro di Nuoro che si sono sentiti esclusi da questa importante operazione. Nelle scorse settimane, infatti, i commercianti del Corso Garibaldi avevano lanciato una petizione per ridurre a zero la TASI per tutti gli operatori (#ZEROTASI) partendo da un’iniziativa avanzata dal consigliere comunale dell’opposizione Pierluigi Saiu, che aveva già avanzato l’ipotesi che il Comune potesse intervenire anche per la riduzione della TARI con un taglio di almeno un milione di euro.
L’assessore alle Attività produttive Marcello Seddone, però, respinge le accuse dei commercianti «perché le aziende dall’aera pagano gli stessi servizi sia al consorzio che al Comune per cui finora li hanno pagati due volte. Pratosardo – ha ribadito l’esponente della Giunta – è una zona industriale in grave crisi, ed è secondo noi il luogo dal quale la città deve ripartire».
«La protesta dei commercianti è sacrosanta – ha aggiunto Sanna; per noi la riduzione delle tasse alle attività commerciali del centro è una materia su cui lavorare e potrebbe essere un passo successivo, il punto di arrivo di questo progetto avviato nel settembre scorso con la proroga del servizio a Nuoro Ambiente».
Infine il vice sindaco Sebastian Cocco ha sottolineato l’importanza politica di questa iniziativa: «per noi è stato un gioco di squadra dove tutta la Giunta e i gruppi consiliari hanno collaborato. Fino a oggi non si era mai riusciti a parlare di riduzione di tariffe sulla tassa dei rifiuti, noi lo abbiamo fatto iniziando un dialogo con le associazioni di categoria».
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