Dopo l’iniziativa #ZEROTASI, con la quale si propone l’azzeramento della TASI anche per i commercianti nuoresi, Il consigliere di Uniti per Nuoro Pierluigi Saiu sostiene che il Comune possa intervenire anche per ridurre la TARI con un taglio di almeno un milione di euro.
Gli enti locali, e dunque anche il comune di Nuoro, infatti, devono deliberare le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro il 30 aprile. Il termine, fissato dal legislatore, non è stato prorogato ed è un termine perentorio, cioè non può essere sforato.
«Lo scorso anno – dice Saiu – le tariffe sono state approvate ben oltre la data fissata e questo ha determinato anche al nostro comune dei grossi problemi. Il consiglio comunale, così come in passato, non riuscirà a rispettare il termine per l’approvazione del bilancio nemmeno quest’anno ma entro il 30 aprile dovranno sicuramente essere approvate le tariffe dei tributi locali. A cominciare da quelle relative al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti».
«Negli ultimi anni – prosegue – il costo del servizio ha raggiunto livelli insopportabili per famiglie e imprese. Se nel 2015 le cose non sono cambiate rispetto al passato, quest’anno la TARI potrà essere ridotta e le tariffe, di conseguenza, dovranno scendere. Il taglio può arrivare a un milione di euro.
La prima voce di risparmio riguarda i costi di smaltimento. L’assessorato regionale all’ambiente, nei giorni scorsi, ha dato il via libera alla riduzione delle tariffe di Tossilo. Il costo per lo smaltimento dei rifiuti conferiti presso quello piattaforma è passato da 199,15 euro a tonnellata a 174. Una riduzione importante che dovrà tradursi in un minor costo complessivo del servizio e dunque in risparmi per i cittadini.
A questo risparmio dovranno aggiungersi i minori costi del servizio di raccolta dei rifiuti in città. Con la proroga provvisoria a Nuoro Ambiente, che scadrà comunque il 31 dicembre di quest’anno, sono stati annunciati risparmi sul canone pagato dal Comune alla società che si occupa della raccolta dei rifiuti. Anche questo risparmio dovrà essere “restituito ai cittadini” ma senza rinunciare ad analizzare con cura il servizio e le modalità del suo svolgimento, tenendo conto del rapporto costi-benefici.
A queste voci dovranno sommarsi poi i risparmi legati ad altri costi che, benché superflui, sono comunque stati caricati in questi anni sulle spalle di famiglie e imprese, mentre altre spese, come quelle per il personale comunale impegnato sulla TARI o quelle relative allo spazzamento dovranno essere ricalcolate e ridimensionate».
«Con questi interventi – conclude il Consigliere – sarà possibile far risparmiare ai cittadini nuoresi un milione di euro. Beneficio poi amplificato dall’allargamento della base dei contribuenti. Un milione di euro di minori costi, e di conseguenza di risparmi per famiglie e imprese, è un risultato alla portata del Comune di Nuoro. Serve dunque tagliare la TARI e ridurre una pressione tributaria che per molti è diventata troppo faticosa da sostenere. Imprese e famiglie ne avranno un grande beneficio. La manovra sulla TARI potrà poi sommarsi a quella sulla TASI. Il governo ha infatti trasferito un milione in più sul fondo di solidarietà comunale e ridotto il prelievo sul gettito IMU di 800.000 euro. Con un risparmio nel bilancio comunale di altri 400.000 euro sarà possibile azzerare la TASI per tutte le attività produttive. Da Prato al corso Garibaldi. In questa maniera si potrà ridurre notevolmente la pressione dei tributi comunali e tra TARI e TASI i cittadini potranno pagare meno tasse per tre milioni di euro».
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