In Sardegna il 92,40% si è pronunciato per il SI mentre il 7,60 per il NO
È stata del 32,15% l’affluenza alle urne alle ore 23 di ieri per il quesito referendario con cui si chiedeva l’abrogazione parziale di norme relative alla DURATA DELLE TRIVELLAZIONI IN MARE, ovvero per l’abrogazione dell’articolo 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale).
Lo si rileva dal sito del Ministero dell’Interno. Il quorum, pertanto, non è stato raggiunto.
I SI sfiorano l’80% mentre i NO al 20%.
Esulta Matteo Renzi che dopo aver incitato gli italiani all’astensionismo, giudica il risultato una vittoria contro quei «pochissimi consiglieri regionali e qualche presidente di Regione” che volevano farne solo “una conta” politica».
In parte, si dicono soddisfatti anche i sostenitori del comitato per il SI per aver «acceso un riflettore sulle lobby del petrolio in Italia e sulle scelte energetiche del Paese».
Questi i risultati del voto regione per regione, secondo i dati diffusi dal sito del Ministero dell’Interno, suddivisi per percentuali dei SI e dei NO: PIEMONTE 81,37 18,63 VALLE D’AOSTA 84,04 15,96 LOMBARDIA 79,60 20,40 TRENTINO-ALTO ADIGE 83,74 16,26 VENETO 85,63 14,37 FRIULI-VENEZIA GIULIA 81,97 18,03 LIGURIA 83,29 16,71 EMILIA-ROMAGNA 80,30 19,70 TOSCANA 83,55 16,45 UMBRIA 82,77 17,23 MARCHE 85,18 14,82 LAZIO 88,29 11,71 ABRUZZO 88,27 11,73 MOLISE 90,76 9,24 CAMPANIA 91,45 8,55 PUGLIA 95,09 4,91 BASILICATA 96,40 3,60 CALABRIA 93,02 6,98 SICILIA 92,54 7,46
In SARDEGNA il 92,40% si è pronunciato per il SI mentre il 7,60 per il NO.