Estendere il bonus di 80 euro anche per le pensioni minime. È questa la richiesta di Paola Montis, Presidente di ANAP (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Sardegna) che in Sardegna conta 7000 associati.
«È urgente revisionare il paniere Istat su cui si calcola il potere di acquisto delle pensioni e la loro successiva rivalutazione – spiega Montis – ma anche accrescere, questa volta in modo meno simbolico, la soglia della no tax area dei pensionati che secondo la Legge di Stabilità 2016 è stata solo simbolicamente innalzata a 8000 euro».
La preoccupazione dei pensionati autonomi è dovuta all’impoverimento progressivo di milioni di over 65, che oggi raggiungono il 22% dei cittadini italiani ma che, fra soli 15 anni, diventeranno il 26%.
«Servono politiche lungimiranti e strutturate su temi sensibili come la non autosufficienza o i servizi sanitari – prosegue la Presidente Montis – ad oggi gli anziani che rinunciano a curarsi, infatti, stanno aumentando in modo preoccupante.
Ci conforta che il governo abbia inserito nella Legge di Stabilità 2016 un Piano di lotta alla povertà – conclude la rappresentante dei Pensionati di Confartigianato – ma è bene che proprio sulla “Legge Delega recante norme relative al contrasto della povertà”, presentata dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti, sia chiarita l’esclusione delle pensioni di reversibilità da generici interventi di razionalizzazione. L’assegno di reversibilità, infatti, costituisce un reddito fondamentale su cui contano le famiglie e gli anziani spesso in difficoltà dopo la perdita del coniuge».
© Tutti i diritti riservati