Il consigliere di Uniti per Nuoro presenterà una mozione in consiglio comunale
Azzerare integralmente la Tasi in città. questa è l’iniziativa del consigliere dell’opposizione Pierluigi Saiu, partendo dalla finanziaria 2016 del governo Renzi che ha deciso di abolire la TASI sulle abitazioni principali, sia quelle in proprietà sia quelle in locazione.
Lo farà presentando una mozione in occasione del prossimo Consiglio Comunale, chiedendo alla maggioranza politica di estendere il provvedimento anche alle attività commerciali.
«Entrano in gioco i comuni. Perché la norma, che stabilisce un’aliquota base pari all’uno per mille, consente proprio ai comuni di ridurla fino a portarla a zero. È una scelta che riguarda quindi le singole amministrazioni. Compresa la nostra» evidenzia Saiu.
«Da quest’anno, in forza del provvedimento nazionale, non si pagherà la Tasi sulle case utilizzate dal proprietario come abitazione principale, cioè quell’immobile nel quale il proprietario e il suo nucleo familiare vivono abitualmente e risiedono anagraficamente. Ma la legge di stabilità prevede anche l’abolizione della Tasi per gli inquilini che hanno scelto l’unità immobiliare locata come abitazione principale. Un piccolo sollievo per le famiglie, insomma, ma anche un mancato gettito per i comuni che però potranno godere di una compensazione. Il mancato gettito Tasi sarà infatti bilanciato da un incremento del fondo di solidarietà comunale- afferma il consigliere. La norma, tuttavia, vale solo per gli immobili utilizzati come abitazioni principali».
«A Nuoro l’aliquota Tasi è quella base dell’uno per mille e nel 2015 sono state previste entrate per circa due milioni e duecentomila euro. Il mancato gettito, come già detto, sarà comunque coperto dal Governo. Nessuno scompenso quindi. Sul piano contabile l’entrata residua per il comune si riduce notevolmente e ci sono gli spazi per abolirla del tutto. Un’abolizione integrale che valga a Pratosardo come al Corso Garibaldi. Per le attività in centro e per quelle in periferia. In questo modo sarà possibile concretamente sostenere quelle attività già fortemente vessate da tributi e imposizioni di ogni tipo senza operare nessuna discriminazione. Un provvedimento di cui si può discutere adesso, prima che venga approvato il bilancio di previsione 2016. Occorre maggiore sensibilità verso le categorie produttive che operano in città- conclude il Consigliere.Tutte! Servono provvedimenti concreti e serve un’iniziativa che non crei disparità di trattamento. La Tasi va abolita integralmente. Gli spazi finanziari ci sono. Serve la volontà di farlo».
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