L’accusa per loro è di furto aggravato
Si introducono in un terreno privato e, dopo aver compiuto diversi danneggiamenti a infrastrutture e apparecchiature, rubano centosessanta metri di rame. Il prezioso metallo, suddiviso in due matasse, apparteneva alle reti telefoniche e elettriche.
Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, in località “Truncu Putzolu” , al km 103 della strada statale 198, nei pressi di Ilbono.
I Carabinieri della Squadriglia di Lanusei hanno individuato i presunti responsabili del gesto: C.S. e L.M., rispettivamente classe 1996 e 1993, entrambi di Ilbono; entrambi sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato.
Espletate le formalità di rito, i due sono si trovano ora agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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