I Carabinieri della compagnia di Siniscola, coordintai dal Capitano Andrea Senes, hanno effettuato numerosi controlli finalizzati alla repressione dei furti d’acqua dalla rete pubblica.
Gli interventi, che hanno interessato, in particolare, i comuni di Siniscola e Galtellì, hanno consentito di segnalare ben sei soggetti alla Procura della Repubblica.
Il fenomeno illegale dei furti d’acqua è stato riscontrato sia nel cento storico che nelle campagne: gli allacci abusivi alla rete idrica gestita da Abbanoa sono stati effettuati da privati cittadini per rifornire le proprie abitazioni. Gli artifizi truffaldini riscontrati sono i più diversi e vanno dal dall’allaccio al contatore di una persona deceduta, alla cancellazione del numero del contatore, verosimilmente intestato ad un altro utente. in altri casi invece, il misuratore è stato manomesso, in modo da segnalare minori consumi rispetto a quelli realmente effettuati.
I Carabinieri sono stati coadiuvati dal personale tecnico di Abbanoa, che lavorano per accertare, in ogni singolo caso, l’entità del furto e il danno patrimoniale.
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