PD: “beni comunali invenduti e smantellamento dello Sportello Europa, ecco la politica della Giunta Soddu”

Sonia

PD: “beni comunali invenduti e smantellamento dello Sportello Europa, ecco la politica della Giunta Soddu”

venerdì 08 Aprile 2016 - 19:00
PD: “beni comunali invenduti e smantellamento dello Sportello Europa, ecco la politica della Giunta Soddu”

Tore Sulas, Leonardo Moro e Sandro Bianchi (foto Cronache Nuoresi)

Un buco di bilancio da quasi dieci milioni di euro non sanato, come era stato detto, con la vendita dei beni comunali.

La denuncia contro la maggioranza Soddu parte dal gruppo del PD composto dai consiglieri Moro, Sulas e l’ex sindaco Bianchi, i quali ribadiscono che loro: «in occasione del dibattito consiliare sul bilancio di previsione 2015 avevamo rilevato che sarebbe stato impossibile una tale alienazione di immobili  entro pochi mesi dal termine dell’esercizio».

I veterani del PD però non gongolano su questo ma chiedono esplicite e urgenti spiegazioni consapevoli che il Comune di Nuoro è ormai al collasso.

«Tra questi figurano gli oltre 4 mln di euro per l’ex convento delle Carmelitane Scalze, ristrutturato e destinato all’Università nuorese, i locali dello “Sportello Europa” di via Manzoni che risulta in vendita per 410 mila euro, l’appartamento denominato ex E.P.T. e relativo garage per € 552.000, i garage di piazza Indipendenza, i locali di via De Clopper, l’ex scuola elementare di via Collodi per € 1.490.000 -affermano».

I consiglieri chiedono spiegazioni alche sullo smantellamento dello “Sportello Europa”.

«Seppur istituito magistralmente l’ufficio radar e ancora l’avveniristica short list per la Europrogettazione che potrebbe sottendere l’intenzione di “esternalizzare” la funzione di monitoraggio e di partecipazione alle procedure di evidenza pubblica, se si è tenuto conto che l’unico bando vinto da questa Amministrazione lo si deve proprio all’attività dello sportello suddetto al quale si vuol togliere il giusto e adeguato spazio logistico dopo oltre 10 anni di attività- dicono i consiglieri. Si aggiunga inoltre che l’Amministrazione è impegnata in affitti onerosi, ad esempio per la sede della Polizia municipale, che potrebbe essere ospitata sia nei locali e pertinenze dell’appartamento di piazza Italia e vicinanze e sia nei locali di via Collodi.

Dunque il gruppo consiliare del PD con un’interrogazione urgente chiede:« con quali entrate in conto capitale è garantito il pareggio di bilancio per il 2015 e come si intende sopperire al mancato introito di circa 10 mln di euro, quali sono e con quali soggetti sono state intrattenute le attività preliminari, comunicate in aula lo scorso autunno, che hanno interessato la struttura dell’ex convento di via Galilei avente destinazione d’uso: “sede di servizi universitari” come risulta dalla lettera “B” del certificato di destinazione urbanistica, allegato all’avviso pubblico,

Quale nuova destinazione è stata prevista per le attività dello Sportello Europe Direct Comune Nuoro – Ufficio Radar di via Manzoni n. 83 o se, in alternativa, lo si intende sopprimere. Cosa si intende fare per ridurre gli oneri finanziari dei fitti passivi per uffici e servizi comunali».

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