Un festival che racchiude in se il reale e l’immaginario con un documentarismo puro e di esplicita finzione

Per una settimana il capoluogo barbaricino ospita il festival internazionale del cinema del reale.

Una manifestazione rinnovata a partire dal nome ISREAL che, come ha spiegato questa mattina in occasione di una conferenza stampa il presidente dell’ISRE Bruno Murgia, si basa su un gioco di parole che include la sigla dell’Istituto etnografico e un evento che guarda verso il contemporaneo senza trascurare la cultura e la tradizione del territorio.

In qualche modo queste sono le linee guida che il direttivo dell’ISRE ha seguito per questa e per le future manifestazioni.

In questa prospettiva la direzione artistica di ISREAL è stata affidata a un giovane regista,  il giornalista e scrittore Alessandro Stellino 40enne di origini nuoresi ma trapiantato a Milano che ha portato una ventata di freschezza già nel giorno dell’inaugurazione della manifestazione in programma il sei aprile dalle 19.00 con la proiezione, in anteprima mondiale, del film di Enrico Pau Accabadora (una coproduzione italo-irlandese) ambientato nella Cagliari degli anni 40. Per l’occasione sarà allestita nelle sale del Museo una mostra  dei costumi di scena (realizzati da Stefania Grilli con la supervisione di Antonio Marras) e delle fotografie di scena (realizzate da Nicola Casamassima e Francesca Manca di Villahermosa).

L’inaugurazione prenderà il via con un overture musicale (la sonorizzazione del capolavoro Le Stagioni di Artavaza Pelejan)  interpretata dal musicista Gavino Murgia.

«Un cinema del reale che non esclude la finzione e la commistione di generi – ha precisato Stellino – che guarda in particolare all’Europa e a tutto ciò che sta accadendo e che attraversa programmaticamente il festival, che affianca opere di documentarismo puro ad altre di esplicita finzione».

In occasione della conferenza era presente anche l’assessore comunale alla Cultura Sebastian Cocco, che ha ringraziato l’ISRE per  l’importanza dell’evento realizzato anche con il patrocinio della fondazione Banco di Sardegna.

La manifestazione durerà per tutta la settimana fino al 10 aprile.

I film in programma sono complessivamente 21, 8 dei quali in concorso diretti da  giovani registi di un’età compresa fra i  25  e i 30 anni.

Il costo dell’abbonamento per l’intera programmazione  è di 15 euro

Per avere ulteriori informazioni si può  consultare il sito di ISREAL

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