Duplice omicidio di Irgoli: confermato l’ergastolo per Andrea Dessena, unico imputato al processo

Sonia

Duplice omicidio di Irgoli: confermato l’ergastolo per Andrea Dessena, unico imputato al processo

martedì 22 Marzo 2016 - 15:34
Duplice omicidio di Irgoli: confermato l’ergastolo per Andrea Dessena, unico imputato al processo

Andrea Dessena durante il processo

La prima condanna all’ergastolo era stata annullata dalla Cassazione

La Corte d’assise d’Appello di Cagliari  ha confermato l’ergastolo per Andrea Dessena, 27 anni di Orosei (Nuoro), unico imputato al processo per l’omicidio dei fidanzati di Irgoli Mario Mulas e Sara Cherchi, uccisi a fucilate il 3 settembre del 2008 davanti alla loro abitazione.

La condanna: in primo grado i giudici della Corte d’assise di Nuoro avevano condannato l’imputato alla massima pena perchè ritenuto l’assassino della giovane coppia, un fatto di sangue che sarebbe stato compiuto per  un banale furto di un’auto. In seguito, però, quella condanna confermata dalla Corte d’assise d’Appello di Sassari (marzo 2013) era stata annullata dalla Cassazione che aveva ordinato ai giudici di secondo grado di rifare il processo approfondendo alcuni punti rimasti poco chiari nel dibattimento.

La Supema Corte aveva accettato il ricorso presentato dai legali di Andrea Dessena che avevano definito il processo ingiusto e senza prove: “le questioni di contorno sono diventate centrali e alla fine ciò che manca è la vera ricostruzione dei fatti”.

Sciolte le riserve, la Corte d’assise d’Appello di Cagliari, presieduta da Grazia Corradini, ha accolto la richiesta di ergastolo sollecitata dal sostituto procuratore generale Giancarlo Moi. Dopo alcune ore di camera di consiglio, il verdetto: per Dessena confermato il carcere a vita.

Il delitto: Il tutto ha avuto inizio il 3 settembre del 2008. Mario Mulas aveva cenato a casa del fratello per poi raggiungere la fidanzata Sara Cherchi. Un giro a Orosei e poi il ritorno a casa intorno alle 21,35 ad Irgoli, in via Giovanni XXIII.

Parcheggiata la sua Golf, Mario era sceso dall’auto in attesa che Sara finisse di cercare qualcosa nel cruscotto. La ragazza lo aveva poco dopo raggiunto sul marciapiede e in un attimo i due furono raggiunti da alcuni colpi di arma da fuoco mortali.

Secondo una prima ricostruzione degli esperti il duplice omicidio fu voluto da Dessena dopo una serie di eventi. Il primo fu collegato al furto della Opel Corsa di Denis Derosas, amico di Dessena, che acquistò l’auto proprio da un cognato di Mario Mulas. Derosas non ricevette la chiave di riserva ed i sospetti sul furto caddero subito su Mario che aveva avuto la vettura in riparazione poco tempo prima di essere venduta.

Il 19 luglio 2008 venne rubata anche l’auto di Andrea Dessena che puntò il dito di nuovo contro i Mulas. Il 2 settembre 2008 in una gelateria di Orosei, tra Mulas e Dessena iniziò uno scontro verbale in cui Sara Cherchi prese le difese del fidanzato. Il giorno dopo la coppia fu trovata senza vita.

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