Il capoluogo barbaricino è stato scelto per le celebrazioni regionali dell’evento
Né Cagliari né Sassari ma Nuoro ospiterà le celebrazioni dell’Unità d’Italia e i 70 anni della Repubblica.
Sarà fatto attraverso il concerto in programma sabato 19 marzo al teatro Eliseo con inizio alle 19.
L’evento è stato presentato in mattinata in occasione di una conferenza stampa, presieduta dal primo cittadino Andrea Soddu, lo storico Aldo Accardo e il prefetto di Nuoro Ninni Meloni.
Andrea Soddu ha ribadito l’importanza della scelta di festeggiare una ricorrenza così importante nel capoluogo barbaricino, dedicata in particolare, ai sardi caduti nella prima guerra mondiale facenti parte della Brigata Sassari e di altri reparti operativi dell’esercito.
Il prefetto ha dedicato la giornata alle giovani generazioni ricordando come il referendum del 2 giugno 1946 che sancì la nascita della Repubblica italiana aprì storicamente anche il voto alle donne.
Infine Aldo Accardo si è soffermato sull’evento di sabato sottolinenando che il Requiem in tempore belli “In memoria dei caduti sardi della Grande Guerra” composto dal maestro Mauro Zuccante , (eseguito per la prima volta verrà diretto da Franca Floris, interpretato dal coro vocale di Nuoro, con le musiche al pianoforte di Andrea Ivaldi e le percussioni di Luca Piana e Andrea Bini) è una musica semplice ma allo stesso tempo emozionante e suggestiva.
La manifestazione si aprirà con l’esecuzione della banda musicale della Brigata Sassari seguiranno gli interventi delle autorità e il concerto.
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