Da una prima lettura delle carte risulterebbero anomalie sui campionamenti effettuati in diversi punti dell’area industriale
Nella mattina odierna gli uomini del Nucleo operativo della compagnia di Ottana e del Nipaf del Corpo forestale e di vigilanza ambientale hanno fatto irruzione negli gli uffici del settore ambiente della Provincia di Nuoro e presso la sede dell’Ufficio tecnico del Comune di Ottana ponendo sotto sequestro numerosi fascicoli e documenti relativi all’area industriale, per fare chiarezza sulla vicenda.
Sono stati sentiti, inoltre, dirigenti e funzionari di vari uffici.
Tra i documenti vi erano anche i piani di caratterizzazione dell’area industriale di Ottana relativi alle varie attività produttive presenti e operative in passato, contenenti i parametri per stabilire le zone da bonificare a seconda dei gradi d’inquinamento.
Gli inquirenti lavorano per ricostruire la storia delle bonifiche dell’area industriale e per stabilire le responsabilità di chi sarebbe dovuto intervenire per scongiurare pericoli e danni alla salute pubblica. Le indagini stanno accertando se in questi anni sono stati effettuati i controlli previsti dalla legge al fine di verificare lo stato d’inquinamento delle falde acquifere e del suolo dell’area interessata.
Da una prima lettura di tale documentazione parrebbero risultare delle anomalie da verificare sui campionamenti effettuati in vari siti tra cui il depuratore consortile TAS.
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