Tecnicamente, l’uomo sarebbe agli arresti domiciliari quindi non è più piantonato in ospedale
Il Gip della Procura di Oristano ha confermato l’arresto del muratore Alessandro Berria, 36enne di Borore, il quale nel primo pomeriggio di mercoledì è stato investito dall’esplosione, all’interno della propria Ford Fiesta, di un ordigno, pare, confezionato da lui stesso.
L’uomo al momento si trova ricoverato in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione all’ospedale civile di Sassari dove fino a ieri era piantonato dai Carabinieri in stato di fermo per detenzione illegale di materiale esplodente.
La deflagrazione ha investito Barria al torace, all’addome al braccio e ad una gamba. L’ordigno sarebbe stato confezionato dentro un barattolo che conteneva polvere e chiodi, il tutto collegato a una batteria.
L’ipotesi più probabile è che il muratore stesse preparando un attentato e che qualcosa sia andato storto.
I carabinieri della compagnia di Macomer, coordinati dal Capitano Giuseppe Pischedda, che curano le indagini, non si sbilanciano ulteriormente nel confermare questa versione in quanto l’uomo è incensurato e avulso da contesti criminali.
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