A Nuoro, la carenza di personale ha già portato la riduzione di alcuni servizi al pubblico
Carenza di personale ed il blocco del turn over sia di personale sanitario che amministrativo, l’applicazione della normativa europea, anziché favorire il benessere dei lavoratori sta creando grossi problemi nella normale effettuazione dei turni di lavoro e la riduzione di alcuni servizi al pubblico posta in essere dall’ASL di Nuoro.
Lo hanno denunciato, lunedì scorso, a Nuoro in occasione di un incontro fra l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, i segretari territoriali CGIL CISL e UIL Funzione Pubblica Angela Moni, Giorgio Mustaro e Raffaella Murgia.
Durante il vertice sono stati affrontati i temi al centro di un documento sindacale unitario: In sintesi le OO.SS. oltre al forte malessere dei lavoratori del comparto sanitario locale, hanno manifestato la paura che il territorio nuorese possa assistere ad un suo ulteriore e progressivo indebolimento.
Il confronto si è incentrato sulla necessità della Regione di rientrare nei parametri di spesa previsti, riducendo i costi ed evitando di pesare sulla collettività con aumenti di tasse.
La proposta dell’assessore della nuova rete ospedaliera va in questa direzione: organizzare meglio la sanità sul territorio evitando di ridurre i livelli di assistenza e garantendo una qualità di spesa più efficiente.
Si è concordato di fissare un nuovo appuntamento, per il quale si chiederà la presenza anche del Commissario straordinario della Asl, Mario Palermo. In quell’occasione verranno evidenziate le problematiche specifiche della Azienda nuorese e si cercherà di trovare soluzioni che permettano di superare questa fase critica.
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