Dal 4 marzo parte la 30° stagione Classica dell’Ente Musicale di Nuoro
Il capoluogo barbaricino diventa una vetrina importante per la musica classica fino al mese di maggio.
Parte la trentesima Stagione Classica dell’Ente Musicale di Nuoro con cinque grandi concerti con artisti italiani e stranieri.
Il primo appuntamento sarà venerdì prossimo con un duo austriaco appena tornato da una trionfale tournee in Giappone e in Sudafrica: il pianista Philippe Raskin e il violinista Johannes Fleischmann saranno insieme sul palco dell’Auditorium dell’ISRE a partire dalle 20.30 con un programma che include Beethoven, Franck e Arvo Pärt.
A Nuoro eseguiranno per la prima volta al mondo “Composizione VIII 2.0” dell’italiano Andrea Talmelli: si tratta dell’ultimo brano di un trittico dedicato al quadro di Vasilij Kandinski, padre dell’astrattismo pittorico.
Una musica che ricollega le vibrazioni impalpabili del suono a quelle suggerite dalla vista. In programma poi la nuova promessa del pianismo sardo Sebastiano Bussu (31 marzo), il virtuoso polacco Artur Haftman (1 aprile) e l’eclettico Vincenzo Balzani (15 aprile).
I primi due concerti troveranno spazio in un luogo speciale: le eleganti sale del museo del Costume, rinnovate e inaugurate di recente.
Si chiude con una musicista italiana molto apprezzata all’estero: l’arpista Floraleda Sacchi, che ha pubblicato per un’etichetta prestigiosa come la Decca London, sarà protagonista di un concerto solistico il 13 maggio all’Auditorium dell’ISRE.
«Il trentennale è un risultato di grande prestigio – spiega direttore artistico Maurizio Moretti – per un sodalizio che ha visto alternarsi sulla propria scena artisti di calibro internazionale, orchestre prestigiose ed ensemble di chiara fama. Quest’anno ricorre anche il ventesimo anniversario della scomparsa di Antonietta Chironi, la fondatrice e animatrice dell’Ente Musicale nei suoi primi dieci anni di attività. Ci saranno quindi molti richiami al canto in questa stagione, proprio per ricordare la grandezza di una persona come lei».