Al via un tweetbombing di protesta contro l’innalzamento delle sanzioni per chi ricorre all’aborto clandestino, che passano da 51 euro a 5/10mila euro, come previsto da un decreto legislativo del 15 gennaio scorso.
Lo rende noto Loredana Taddei, responsabile Politiche di genere della Cgil.
«Non solo si impedisce di fatto l’applicazione della legge 194 (che regolamenta l’aborto) – si legge in una nota – ma si penalizzano in modo smisurato e vergognoso le donne che ricorrono all’aborto clandestino».
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