Ad aprile il nuovo Festival cinematografico.
Confermando il proprio impegno per la promozione e la diffusione della cultura cinematografica in Sardegna, a partire da questo mese di febbraio e fino ad aprile l’ISRE mette in campo una serie di nuove e importanti iniziative dedicate al cinema in tutte le sue declinazioni.
Si inizia venerdì 12 febbraio con la presentazione dei cortometraggi realizzati nell’ambito del progetto promosso dall’ISRE, Un’isola in movimento – 6 filmmaker raccontano la Sardegna, che ha visto coinvolti 6 artisti-cineasti, molto differenti tra loro per formazione e approccio narrativo, ai quali è stato chiesto di realizzare dei brevi filmati in grado di rappresentare e promuovere l’isola seguendo percorsi non convenzionali. Le parole chiave del progetto sono state “sperimentazione” e “libertà creativa”, questo ha permesso ai filmare di dare una forte impronta autoriale ai propri lavori connotandoli con i caratteri di originalità e innovazione.
Il progetto e i film saranno presentati alle ore 19:00 nell’auditorium “Giovanni Lilliu” dal Presidente dell’ISRE Bruno Murgia, da Antioco Floris, membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’ISRE e docente di “Linguaggi del Cinema, della Televisione e dei New Media” presso l’Università di Cagliari, e da Ignazio Figus, responsabile del Settore Produzione Audiovisuale dell’ISRE .
Sempre nello storico auditorium dell’ISRE in via Mereu, ogni giovedì, dal 18 febbraio al 17 marzo, sarà protagonista il cinema documentario con la straordinaria rassegna MovingDocs organizzata dall’ISRE in partnership con Moving Docs, Creative Europe Media, Doc/it Associazione Documentaristi italiani, Il Mese del Documentario. La manifestazione rientra nel progetto di circuitazione europea di film documentariMoving Docs, una rete nata per sostenere il cinema documentario indipendente.
Ad aprile, infine, avrà luogo la prima edizione del festival ISREAL, manifestazione dedicata al cinema del reale diretta da Alessandro Stellino, critico cinematografico, programmer e studioso di cinema. La rassegna presenterà le opere più interessanti realizzate in ambito documentario nell’ultima stagione, accanto a anteprime e omaggi dedicati ai maestri del genere. Per cinque giorni Nuoro si farà crocevia di autori e visioni, articolando una riflessione a più voci intorno al potere del cinema di raccontare e interpretare la contemporaneità.
A tutto questo vanno ad aggiungersi i progetti della nuova edizione (l’ottava) del concorso AViSa (Antropologia Visuale in Sardegna) che un’apposita commissione riterrà meritevoli di finanziamento e che vedranno la luce entro il 2016. Vale la pena di ricordare che questa nuova edizione ha proposto una rilevante novità in ordine al limite di età per l’ammissione: da under 40 si è passati a under 30. Un cambiamento che rappresenta un concreto segnale di attenzione per quei filmmaker realmente giovani che hanno poche opportunità di realizzare i propri progetti.