Marco Mariotti ha rimesso il suo mandato nelle mani della società. La decisione arriva dopo lo scialbo 0-0 del Frogheri tra la sua Nuorese e il Muravera. La scossa della partita arriva dunque in zona mista e non in campo dove il pubblico ha assistito a una gara molto noiosa, tra una Nuorese senza idee e senza nerbo e un Muravera ordinato ma poco cattivo sotto porta, i sarrabesi, venuti a Nuoro per conquistare un punto escono dal campo soddisfatti ma anche con qualche rimpianto.
Il tecnico romano nel dopo gara non usa mezzi termini nel definire la peggior prestazione della sua squadra in questa stagione e nell’accusare i suoi giocatori di poca applicazione e impegno, alludendo alla mancanza di umiltà di qualche suo elemento. Mariotti si sente il primo responsabile, avendo avuto un ruolo determinante nella costruzione della rosa e nella scelta di alcuni giocatori, e per questo ha dichiarato di volersi fare da parte qualora la società glielo chiedesse.
Gli scenari possibili, figli delle valutazioni di queste ore, sono due: la società potrebbe accettare le dimissioni e ingaggiare un altro allenatore, oppure, e pare la soluzione più probabile, il presidente Artedino rimetterà in sella il mister prendendo seri provvedimenti contro i giocatori. Il numero 1 del club di via Aosta era visibilmente deluso per la prestazione dei suoi.
L’assunzione di responsabilità del mister è sicuramente lodevole dal punto di vista umano ma non assolutoria da quello calcistico, per una squadra che ieri ha offerto la peggior prestazione dell’anno: una Nuorese in piena confusione, incapace di creare gioco e pericoli alla porta avversaria. Mariotti ha schierato i suoi con un 4-3-1-2 molto offensivo con Verachi a supporto di Alonzi e Bezziccheri (a segno a Genzano e alla sua prima da titolare) con Cadau e Tupponi terzini con licenza di spingere protetti da Fall e Pisanu che giocano in mediana con il regista Bianchi (al rientro dopo la squalifica), in difesa Danese sostituisce lo squalificato Bagaglini e fa coppia con Messina.
Il Muravera risponde con un ordinato 4-4-2 dove i terminali offensivi sono Mesina e Nurchi supportati dall’azione sulle fasce di Baone, ex di turno ed esterno puro, e Cotza che tende ad accentrarsi di più.
L’avvio è blando e nei primi 15 minuti succede ben poco, giusto un tiro da fuori di Bezziccheri uscito di non molto, poi è il Muravera ad avere una grande occasione: Nurchi va via sulla sinistra e mette al centro dove c’è Baone tutto solo, Frasca esce alla disperata respingendo la conclusione del camerunense. Ma non è finita: al 25′ Cotza prende palla al limite dell’area, scambio con Nurchi e conclusione che impegna Frasca costretto a deviare in corner.
Il pericolo scampato sveglia la Nuorese, al 28′ Verachi pesca Alonzi a centro area, provvidenziale la chiusura di Massessi. Quattro minuti dopo è Tamba a chiudere in corner su Bezziccheri ben servito da Cadau. Potrebbe essere l’inizio di un’altra partita ma la Nuorese non ha continuità, il Muravera così non si sente sottopressione e si difende e riparte con una certa facilità. Un tentativo velleitario di Bezziccheri in rovesciata chiude un primo tempo brutto.
La ripresa si apre con una buona occasione per la Nuorese: al secondo minuto Pisanu verticalizza per Alonzi che conclude fuori. Un minuto dopo Verachi mette un pallone velenoso dalla sinistra, non ci arrivano Alonzi e Cadau.
Si vede anche il Muravera al 7′ con una punizione di Nurchi che tenta di sorprendere Frasca sul suo palo, il portiere verdeazzurro è attento e para in due tempi.
Mariotti prova a ridisegnare la squadra inserendo Pusceddu al posto di Danese, Bianchi arretra in difesa, l’obiettivo è quello di sfruttare meglio le fasce con due coppie di esterni dalle caratteristiche spiccatamente offensive. La Nuorese fa la partita ma le occasioni latitano e anzi, è il Muravera a rendersi pericoloso al 15′ con Nurchi, che servito dal neoentrato Satta, impegna Frasca con un diagonale. La Nuorese si vede con una punizione di Messina (21′) e un tentativo dalla distanza di Bezziccheri (il più positivo dei suoi) che non danno noie ad Arrus. Al 26′ brivido per i verdeazzurri per un retropassaggio errato di Soumarè (subentrato a Tupponi), Nurchi non aggancia e Frasca riesce a rimediare.
Mariotti toglie un evanescente Alonzi e inserisce Pingitore, Cadau si sposta in avanti, la Nuorese attacca ma colleziona corner e punizioni senza esito. L’unico lampo arriva al 32′: cross di Verachi, sponda di Messina e Bezzicheri di testa mette alto sopra la traversa.
Per il resto il solito predominio sterile e due azioni emblematiche della giornata no della Nuorese che arrivano nei minuti di recupero: la prima al 48′ quando sugli sviluppi di un corner a favore, Vignati intercetta e avvia una ripartenza che poteva essere letale se il neoentrato Porru non avesse calciato malamente fuori. Infine a tempo scaduto quando Verachi anziché calciare verso l’area una punizione dalla trequarti tocca corto per Cadau, l’arbitro fischia la fine con la Nuorese che si priva da sola di un’ultima occasione.
È la fotografia di una gara senza emozioni o quasi, decisamente più interessante il dopo partita. Attendiamo gli sviluppi di questi giorni.
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