Celentano e il tecnico comunale imputati per mancate demolizioni
Si è aperto ieri mattina in tribunale a Nuoro, davanti al collegio presieduto dal giudice Giorgio Cannas, il processo a carico del sindaco di Siniscola Rocco Celentano e al responsabile dell’ufficio tecnico del Comune Piero Scanu.
Devono difendersi dall’accusa di abuso d’ufficio in concorso per aver omesso di ottemperare a due sentenze di demolizione di altrettante costruzioni abusive.
Il Sindaco, difeso dall’avvocato Basilio Brodu, e il dirigente comunale, assistito dal legale Marcello Mereu, oggi non erano presenti in aula e il processo è stato rinviato all’11 marzo. L’iter giudiziario era cominciato nel 2012, quando la Forestale, in seguito ad alcune segnalazioni e successivi controlli, aveva avviato un’indagine inerente le due sentenze di demolizione: nel primo caso, riguardava l’ultimo piano di una casa di Siniscola costruita senza le necessarie autorizzazioni, in via Nazario Sauro; il secondo caso, invece, riguardava una casa rurale, costruita nelle campagne di Siniscola, e ritenuta abusiva.
Nonostante le sentenze, né il sindaco Celentano né il capo dell’ufficio tecnico comunale avevano messo in moto l’iter per far eseguire l’ordine del giudice. Così era partito un esposto in seguito al quale la Forestale aveva fatto diversi controlli e accertato che le due costruzioni erano ancora in piedi, nonostante l’ordine esecutivo di demolizione. I due erano stati iscritti nel registro degli indagati, poi a novembre sono stati rinviati a giudizio. Nella prossima udienza saranno sentiti i primi testimoni.