Omicidio a Lula: Faris si difende davanti al giudice dall’accusa di omicidio volontario

L’interrogatorio di garanzia in ospedale a Nuoro

Interrogatorio di garanzia ieri, all’ospedale Zonchello di Nuoro, per Mario Faris, il pensionato di 74 anni di Lula, arrestato il 30 gennaio scorso con l’accusa di aver ucciso la mattina dell’8 gennaio, il vicino di casa Antonio Longu, un ex cantoniere di 71 anni.

L’uomo, ricoverato nel nosocomio nuorese dal giorno dell’omicidio – dove si era presentato accusando un malore – è stato sentito stamattina dal Gip Claudio Cozzella, alla presenza del suo difensore Basilio Brodu.

Faris avrebbe risposto alla domande del magistrato, ma nulla è trapelato sul contenuto dell’interrogatorio.

I sospetti sull’omicidio di Antonio Longu erano caduti subito su Faris – già condannato per l’omicidio della moglie in Germania, per cui aveva scontato 24 anni di carcere – per questo subito dopo il ricovero, il pensionato, che ha sempre negato ogni addebito, è stato piantonato dai carabinieri del nucleo operativo di Nuoro.

La svolta era arrivata il 30 gennaio con gli esiti dell’esame stub da parte di Ris di Cagliari: tracce di polvere da sparo erano state trovate nelle mani nelle braccia e in varie parti del corpo. L’accusa formulata dal magistrato è di omicidio volontario aggravato e premeditato per futili motivi.

Appena le condizioni di salute lo consentiranno, l’uomo sarà condotto nel carcere nuorese di Badu ‘e Carros.

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Sonia