Sindacati sul piede di guerra contro la riduzione del personale previsto dal decreto legge sulla riforma camerale

Sonia

Sindacati sul piede di guerra contro la riduzione del personale previsto dal decreto legge sulla riforma camerale

lunedì 01 Febbraio 2016 - 12:31
Sindacati sul piede di guerra contro la riduzione del personale previsto dal decreto legge sulla riforma camerale

Sit -in davanti Camera di Commercio Nuoro

Domani è previsto il sit in a Cagliari davanti al Palazzo della Regione

Si è tenuta venerdì scorso l’assemblea dei lavoratori della Camera di Commercio di Nuoro  convocata da Raffaella Murgia segretario provinciale U.I.L F.P.L., Angela Moni segretario provinciale C.G.I.L. e Giorgio Mustaro segretario C.I.S.L. F.P.  in previsione del sit-in organizzato dagli omologhi Segretari Regionali, che si terrà Martedì 02 Febbraio a Cagliari d’avanti al palazzo Regionale.

Alla riunione erano presenti anche il Presidente della CCIAA, Agostino Cicalò ed il Segretario dell’Ente Camerale, Giovanni Pirisi.

I sindacati ed i lavoratori hanno espresso una grande preoccupazione per quanto contenuto nel D.Lgs. di riordino del sistema camerale, rimarcano che si tratta di un testo che a dispetto di quanto previsto dalla legge delega, mette in serio pericolo la tenuta occupazionale ed i servizi alle imprese con una riduzione del 15% del personale (che poi diventerebbe 25% per la CCIAA accorpate), senza considerare le ripercussioni sul resto del sistema camerale (unioni Regionali, Aziende Speciali e le partecipate), che il Decreto lascerebbe al loro destino.

«Anche questa scelta, come tante altre, è stata fatta dal Governo in assoluta solitudine, senza alcun confronto con le OO.SS. e senza alcuna propedeutica considerazione delle necessità del tessuto produttivo in cui verrà applicata

I sindacati non intendono assistere ancora una volta allo smantellamento delle professionalità di assoluta eccellenza che garantiscono un indispensabile supporto a quel che di economia è rimasto nella nostra provincia, la F.P. – C.G.I.L., la C.I.S.L. – F.P. e la U.I.L.- F.P.L. non sono disposte ancora una volta a dover cedere altri punti rilevanti per l’economia di questo martoriato territorio, che perde giorno dopo giorno Servizi fondamentali, economia e popolazione.

Ritengono che sia giunta l’ora di dire basta, la provincia di Nuoro ha già subito numerosi tagli dalla riforma degli Enti Locali appena varata dalla R.A.S. e non intende subire più nessuna altra situazione di grave penalizzazione, soprattutto quando a vedere bene le cose, la CCIAA di Nuoro ha sempre chiuso i bilanci in attivo, ha un organico al di sotto degli standard nazionali e malgrado tutto riesce ad autofinanziarsi, inoltre, a seguito dell’approvazione dell’emendamento, introdotto all’interno della legge 124 del 2015, la CCIAA di Nuoro rientrerebbe nelle deroghe, attraverso le quali potrebbe svincolarsi dai previsti accorpamenti» evidenziano le segreterie provinciali .

Con il sit- in di martedì 02 Febbraio 2016 i Sindacati chiederanno altresì al Governo di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali secondo quanto disposto dalla Legge Delega, anche perché in mancanza di una norma di garanzia il Decreto risulterebbe viziato e quindi illegittimo per eccesso di delega.

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