Le truffe informatiche sono sempre in agguato mentre si continuano ad effettuare acquisti sul web senza prendere gli opportuni accorgimenti.
Negli ultimi giorni, dopo i casi di Dorgali e Baunei, i Carabinieri hanno individuato gli autori di altre truffe.
Due gli episodi risolti dagli uomini della Compagnia di Macomer, guidati dal Capitano Giuseppe Pischedda, entrambi verificatisi nel Marghine.
Nel primo caso, i militari hanno denunciato M.C., un 25enne siciliano, accusato di aver messo in vendita un iphone 5 al costo di 220 euro, che l’acquirente ha pagato senza aver mai ricevuto.
L’altra denuncia, invece è stata emessa nei confronti di S.A., 47enne lombardo, e A.M., 28enne egiziano, entrambi residenti in lombardia, accusati di aver messo in vendita una motosega al prezzo di 350,00 euro e aver ricevuto il pagamento senza mai consegnare la merce.
Le semplici regole per limitare i rischi nell’effettuare acquisti on line sono semplici: controllare i feedback del venditore lasciati da precedenti acquirenti: più sono positivi meno si rischia di incorrere in un truffa; un altro campanello di allarme è il prezzo del bene messo in vendita: se è troppo basso rispetto a quello di mercato potrebbe rivelare merce contraffatta o rubata; una ulteriore tutela è offerta dalla provenienza italiana del venditore, poiché in caso di frode sarà più agevole per i Carabinieri intervenire e identificare il colpevole.
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