Il vero destinatario dell’intimidazione potrebbe essere il figlio, Omar Cabras, primo cittadino del paese
Già il 19 gennaio scorso l’uomo, Pasqualino Cabras, 76enne padre del sindaco del paese, era stato spaventato o, forse, minacciato con un grosso petardo posizionato nello stesso punto.
Una settimana prima un altro attentato anche stavolta non andato in porto contro la casa di un cugino di Omar Cabras, l’oncologo Antonello Cabras, che lavora all’Istituto tumori di Milano: quella volta un ordino era stato posizionato davanti a casa della madre del medico.
Questa notte, i soliti ignoti, hanno versato del liquido infiammabile sul portone dell’abitazione hanno appiccato il fuoco. Le fiamme sono subito divampate ma il rogo è stato domato quasi subito da alcuni passanti e i danni, fortunatamente non sono gravi.
Sull’attentato incendiario indagano i Carabinieri della locale stazione, guidata dal Maresciallo Castellucci, in collaborazione con i colleghi del nucleo operativo di Siniscola guidati dal Capitano Andrea Senes che sono al lavoro per risalire agli artefici.
Al momento non è chiaro cosa possa aver mosso la mano degli attentatori e non si esclude alcuna ipotesi, compreso che il vero destinatario dell’intimidazione possa essere il figlio, primo cittadino del paese Omar Cabras.
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