L‘allarme lanciato sul possibile utilizzo dei terreni dell’area industriale di Ottana e Bolotana per farne un deposito di scorie nucleari approda in Consiglio Regionale con una mozione urgente presentata, quale primo firmatario dal Consigliere regionale dei Riformatori Luigi Crisponi e sottoscritta da tutti i colleghi della minoranza consiliare di centro
destra.
«Stando alle allarmanti notizie stampa – ha detto Luigi Crisponi – Società facenti capo al MISE – Ministero dello Sviluppo Economico e quindi al Governo nazionale, starebbero elaborando una precisa strategia volta alla acquisizione di terreni per lo sfruttamento della piana industriale per potervi insediare il Deposito unico nazionale di rifiuti radioattivi. Tale malsana ipotesi và rigettata con il medesimo sdegno con cui già si sono espressi i cittadini e i Sindaci Saba di Ottana e Manconi di Bolotana. preoccupa, ha proseguito Crisponi, il velo di silenzio del Governo nazionale che in più di un’occasione ha mostrato una slealtà di Stato verso i nostri territori e le nostre comunità, perciò va’ alzata la guardia ed il livello di controllo su aree in cui si vorrebbero avviare indagini e analisi clandestine per magari convergere su dubbie e per ora sconosciute finalità»
Con la mozione si intende impegnare severamente il Presidente della Regione a respingere con fermezza ogni possibile destinazione della piana di Ottana o in qualsiasi
altro territorio isolano per lo stoccaggio di scorie nucleari.