Il resunto assassino sempre piantonato in ospedale dai Carabinieri
Bisognerà attendere giovedì prossimo per l’apertura delle buste contenenti i tamponi prelevati per l’esame stub su Mario Farris, il 74enne di Lula indagato per l’omicidio di Antonio Longu, l’ex cantoniere di 71 anni ucciso l’8 gennaio scorso con tre colpi di pistola, nel cortile della propria abitazione a Lula.
All’origine del delitto ci sarebbe, se fossero confermate le accuse contro il presunto assassino, una lite per un’antenna tv tra vicini di casa.
L’esame si svolgerà nella sede del Ris di Cagliari. Un esame che era atteso per ieri mattina, con tutte le parti in causa (presente l’avvocato della famiglia della vittima, Giuseppino Monni, assente invece il legale di Farris, Basilio Brodu), ma non è stato possibile procedere all’apertura delle buste contenenti i tamponi per l’indisponibilità di un funzionario del laboratorio impegnato in un altro lavoro.
«Quella di oggi è stata una giornata importante perché abbiamo avuto conto degli elementi di prova che saranno analizzati giovedì – ha detto l’avvocato Monni – tra cui gli accertamenti sui tamponi».
Mario Farris, intanto, è ancora ricoverato e piantonato dai Carabinieri nell’ospedale San Francesco di Nuoro, dove si era presentato accusando un malore dopo qualche ora dal delitto.