Presentata un’interpellanza urgente per chiedere a chi verrà affidata la gestione degli spazi culturali dopo la ristrutturazione
Mentre in Sardegna aumentano i visitatori e gli introiti nei musei, a Nuoro, il Tribu e non solo, da oltre un anno risulta essere ancora chiuso al pubblico
I consiglieri comunali Alessandro Bianchi, Leonardo Moro e Tore Sulas chiedono con un interpellanza urgente alla Giunta Soddu quando spazi culturali d’eccellenza quali la struttura adibita a Museo Francesco Ciusa, Spazio Tribu e Archivio Storico Salvatore Satta riapriranno i battenti.
«Grazie alla precedente Amministrazione – sottolineano i consiglieri – attraverso un finanziamento europeo di 220,500 euro sono stati intrapresi su entrambe le strutture importanti lavori di ristrutturazione per il risanamento dall’umidità, trattamento anti tarlo nelle travi in legno e il potenziamento dell’impianto elettrico oltre forniture di computer, mixer, sistemi video e audio multimediali».
Il gruppo del PD denuncia il danno d’immagine che la prolungata chiusura ha causato su entrambi gli spazi culturali
«A causa di tale imperdonabile inerzia risulta solo un pallido ricordo la stagione delle grandi mostre del Tribu: Nivola, Biasi, Tavolara, Dessy, Ciceri, la mostra sugli autori sardi del ‘900, quelle di giovani autori contemporanei Seuna Lab e DeSaCrè, i laboratori, le presentazioni di libri e le rappresentazioni teatrali, persino le sessioni di laurea di importanti Università non sarde a tema turistico e culturale perfettamente integrate nel nostro contesto museale» evidenziano i consiglieri ricordando anche che in occasione del Redentore di due anni fa era stata promossa la carta museo e altre iniziative per visitare e pubblicizzare la realtà culturale dell’Atene sarda, che oggi senza il Tribu e l’Archivio di Stato risulta essere decisamente impoverita.
Il PD chiede, dunque, a che punto è l’iter dei lavori citati, quando sono stati conclusi e a quali ragioni è da imputarsi il protrarsi della chiusura, a che punto si trova la pratica per l’ottenimento delle agibilità e certificazioni di legge per l’apertura delle strutture museali e dell’Archivio Storico. A che punto è il trasferimento della documentazione destinata all’Archivio Storico, in quale fase si trova il procedimento per l’affidamento della gestione della struttura e dei servizi complementari, e infine, le azioni poste in essere dall’Amministrazione per evitare il rischio che tutto il lavoro svolto negli ultimi anni che ha consentito al Tribu di ritagliarsi un’altissima considerazione nei circuiti specializzati e presso il vasto pubblico, vada perduto.
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