Città in Comune replica al PD: «il partito delle tessere inizia il nuovo anno con una nota traballante»

Il PD accusa la maggioranza politica di cambiare destinazione d’uso ad alcuni progetti di cui ribadisce la paternità come il Campus Universitario e il Museo dell’identità.

Attraverso la stessa nota stampa il gruppo consiliare composto da Leonardo Moro, Alessandro Bianchi e  Tore Sulas hanno annunciato che per questi progetti sono arrivati i finanziamenti.

La Città in Comune replica pesantemente all’attacco del PD.

« Il Partito Delle tessere inizia il 2016 con una scomposta nota, traballante e instabile, dovuta certamente alle libagioni di fine anno. Attua un attacco all’attuale maggioranza che con determinazione, forte del pronunciamento dei Cittadini, è impegnata a sanare i danni provocati da decenni di PD, nelle sue varie forme, e dai suoi complici (ormai estinti, per fortuna!). evidenzia Paolo Fadda della Città in Comune- .  La sparuta e disunita truppa presente in Consiglio Comunale, ancora non si da pace, non si capacita, anche perchè non ha nessuna esperienza di una maggioranza coesa che sostiene con serenità e determinazione il suo sindaco e la sua giunta, le sue idee.  Non capiscono, e non potranno mai capire, la volontà di guardare solo al bene comune, la voglia di far sorridere Nuoro: questi tristi figuri del giurassico a volte ritornano, come i Mommoti dell’infanzia, a tentare di spaventare gli onesti, come fanno all’interno del loro partitino con le tessere del monopoli.

Ma il mondo è cambiato, Nuoro è cresciuta, Nuoro si è ribellata; necessita di un confronto serio e produttivo non di farfuglianti rintronati alla disperata ricerca di un palcoscenico, per loro irrimediabilmente crollato.

Hanno ragione solo su una cosa: ci hanno lasciato un mare di cose da fare e un abisso di debiti non pagati.

Faremo l’uno e l’altro in tempi certi e misurabili, non in cento anni, come loro insegnano. Si diano pazienza, si rassegnino, stiano attenti ed osservino come si lavora molto e bene seriamente.

Anche rimodulando opere e approvando percorsi lineari e utili solo per la Città: davvero non ci arriveranno mai a capire che si può amministrare onestamente».

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Sonia