«Una serie di perturbazioni dal Nord Atlantico, dopo il peggioramento meteo di questo week end, raggiungeranno l’Italia anche la prossima settimana. L’inverno di conseguenza si movimenta e sarà un treno di perturbazioni fino alla Befana».
Lo annuncia, in una nota, il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
La prima perturbazione dell’inverno è già in azione. Al Nord nevica a quote basse da ieri mattina. Sono inoltre in atto locali fenomeni di gelicidio o pioggia ghiacciata. Nevica finalmente su Alpi e Prealpi. La perturbazione si sposterà nelle prossime ore al Centro Sud portando piogge, acquazzoni ma nevicate solo a quote alte.
Domenica 3 gennaio, ci sarà un graduale miglioramento da Nord e Tirreno ma si tratterà di una breve tregua.
Nella notte su lunedì infatti una seconda perturbazione dalla Francia raggiungerà la Penisola. Il peggioramento al Nord sarà piuttosto fugace con pioggia mista a neve sulla Valpadana centro orientale, a tratti fino al piano sui settori a ridosso dei rilievi.
Il maltempo invece si concentrerà al Centro Sud, vero obiettivo dei peggioramenti. Dalla serata il maltempo interesserà anche le regioni meridionali, con precipitazioni tendenzialmente più frequenti sui settori tirrenici, dove assumeranno localmente carattere di rovescio o temporale forte, accompagnati da un significativo rinforzo della ventilazione.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento. L’avviso prevede, dalla serata di ieri, venti forti da ovest-nord-ovest, con rinforzi di burrasca o burrasca forte su Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, con possibili mareggiate lungo le coste.
Previste, inoltre, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Campania in successiva estensione a Basilicata e Calabria, specie sui versanti tirrenici. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi criticità arancione per rischio idrogeologico localizzato sui settori tirrenici della Campania e in parte della Calabria, con i restanti settori delle due regioni in criticità gialla. Nella giornata di domani la criticità gialla interesserà inoltre alcuni settori orientali dell’Emilia Romagna, la pianura marchigiana settentrionale, il Lazio meridionale, le aree interne abruzzesi, la Basilicata e la punta nord-orientale della Sicilia.