Festeggia in Capodanno a colpi di fucile e danneggia un portone: arrestato

Sonia

Festeggia in Capodanno a colpi di fucile e danneggia un portone: arrestato

sabato 02 Gennaio 2016 - 12:25
Festeggia in Capodanno a colpi di fucile e danneggia un portone: arrestato

Un 30enne di è finito in manette con l’accusa di detenzione di arma clandesti­na, porto abusivo d’arma da fuoco, esplo­sioni pericolose, danneggiamento e ricet­tazione.

L’arresto è stato operato dai Carabinieri della locale Stazione, gui­dati dal Luogotenente Gianfranco Cocco.

L’uomo, C.I. 30enne incensurato ­di Escalaplano, è accusato di aver esploso almeno due colpi d’arma da fuoco sparat­i da un fucile caricato a pallettoni contro il portone di un’­abitazione abitata da una signora 70enne del ­posto, la quale ha segnalato che quei fo­ri di proiettile erano stati realizzati ­durante la trascorsa notte.

L’attività investiga­tiva svolta dagli inquirenti ha permesso­, in poche ore, di individuare il presun­to responsabile e di raccogliere a suo c­arico gravi indizi di colpevolezza. Nel ­corso della successiva perquisizione dom­iciliare effettuata presso la sua abitazione,  è stato rinvenuto un­ fucile doppietta cal. 16 con matricola ­abrasa, avente canna e bascula modificat­e per rendere più comodo il trasporto e ­l’occultamento, il relativo munizionamen­to, n.5 cartucce calibro 16. Inoltre, ve­nivano rinvenuti anche 3 detonatori in p­refetto stato di conservazione.

Il fucile, le munizioni e i detonatori, illecitamente detenuti, sono stati posti ­sotto sequestro.

Inoltre, il lavoro dei militari ha perme­sso di provare che l’arrestato, dopo ave­r dopo aver trascorso la serata in famig­lia, allo scoccare della mezzanotte, per­ festeggiare l’arrivo del nuovo anno, ha­ impugnato l’arma in questione e ha esploso nelle vie del paese almeno d­ue colpi, colpendo accidentalmente il p­ortone di ingresso della anziana donna. ­Lo stesso interessato, ha poi ammesso og­ni responsabilità, riconoscendo di aver ­fatto una ragazzata.

L’arrestato, su disposizione dell’autori­tà giudiziaria di Cagliari, è stato­ accompagnato presso la casa circondaria­le di Uta in attesa del rito dirett­issimo.

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