Quattro denunce per truffa online sono state comminate dai Carabinieri della Compagnia di Macomer coordinata dal Capitano Giuseppe Pischedda.
I Militari nell’ultimo mese, infatti, hanno sorpreso un 32 enne abruzzese, G.B. che ha messo in vendita una bicicletta al costo di 250 euro. Un cittadino del Marghine è caduto nella trappola: ha pagato senza mai aver visto il prodotto.
V.C., 33 enne siciliano, invece aveva messo in vendita un ecoscandaglio al prezzo di 650,00 euro. Una volta ottenuto l’importo si è dileguato non consegnando il prodotto al destinatario.
Situazione analoga in Planargia dove L.N. 55 enne di Foggia, dopo avere messo in vendita on line un motocoltivatore del valore di 1000 euro non ha mai provveduto a recapitarlo all’acquirente.
Una donna di Napoli, D.T, una volta intascati 100 euro è sparita senza consegnare mai il cellulare messo in vendita.
I Carabinieri alla luce di tutto questo, danno consigli utili per limitare i rischi degli acquisti on line.
Il primo suggerimento è quello di controllare i feedback del venditore lasciati da precedenti acquirenti: più sono positivi meno si rischia di essere incorsi in un truffatore. Un altro campanello di allarme è il prezzo del bene messo in vendita: se è troppo basso rispetto a quello di mercato potrebbe rivelare merce contraffatta o rubata.
Una sicurezza, in questo caso, può essere data dal confronto del prezzo del prodotto in vendita con quello dello stesso bene nei tradizionali negozi. Infine un ulteriore tutela è offerta dalla provenienza italiana del venditore, poiché in caso di frode sarà più agevole per i Carabinieri intervenire e identificare il colpevole.
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