Produzione di lungometraggi e cortometraggi, sviluppo della scenografia, diffusione e distribuzione.
La delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore della Cultura, Claudia Firino, valorizza il cinema sardo con quasi due milioni di euro .
«Nonostante le tormentate e note vicende legali – afferma Firino – siamo riusciti a portare a compimento questo bando, dando risposte importanti a un settore nel quale crediamo molto e per il quale non venivano pubblicati bandi dal 2010, specie per ciò che concerne la coproduzione di lungometraggi. Abbiamo mantenuto gli impegni presi, e oggi raggiungiamo un grande risultato. Grazie all’impegno profuso abbiamo scongiurato il rischio che tutto andasse perduto. Mi auguro che tale atto sia anche la premessa per un lavoro condiviso fra assessorato, Film Commissione e operatori per l’aggiornamento della normativa di settore».
Sono 20 i progetti individuati anche attraverso il lavoro di una Commissione artistica, divisi in quattro graduatorie: produzione di lungometraggi di interesse regionale, cortometraggi, diffusione e distribuzione di opere cinematografiche di interesse regionale e contributi destinati alla coproduzione di lungometraggi.
Per la coproduzione di lungometraggi è previsto uno stanziamento di 1,309 milioni di euro che saranno ripartiti fra i primi quattro progetti in graduatoria. «Questo perché – ha precisato la titolare della Cultura – è necessario assegnare finanziamenti che non siano troppo inferiori rispetto al costo complessivo del film».
Per la produzione di cortometraggi il contributo ammonta a 250 mila euro e servirà a finanziare i primi sette progetti in graduatoria.
Per le sceneggiature relative alla produzione di lungometraggi sono disponibili 200 mila euro, per sei sceneggiature, per un massimo di 50 mila euro a progetto, che può arrivare a 80 mila euro in caso di acquisizione di diritti di autore di opere letterarie.
Infine per la diffusione e la distribuzione di opere cinematografiche il finanziamento è di 150 mila euro, per tre progetti.