Un pessimo episodio quello verificatosi in occasione del Consiglio comunale convocato per questo pomeriggio. Le assenze nella coalizione che sostiene il sindaco Soddu hanno infatti rischiato di far saltare la seduta odierna del Consiglio comunale.
Solo undici i consiglieri di maggioranza presenti al momento dell’appello. Non abbastanza per garantire il numero legale e permettere all’aula di iniziare i lavori.
«Un fatto gravissimo – sottolineano Pierluigi Saiu (Uniti per Nuoro), Tore Sulas (PD), Leonardo Moro (PD), Nicola Selloni (Centro Democratico), Salvatore Siotto (La Nuoro che Vogliamo), Basilio Brodu (Cambiamento), Peppe Montesu (Nuova Nuoro) – soprattutto per il fatto che all’ordine del giorno c’era anche un importante finanziamento che quelle assenze hanno rischiato di far saltare. È stato il senso di responsabilità dei gruppi di opposizione presenti, dalle liste civiche al centrosinistra, a evitare al Consiglio comunale un terribile scivolone».
«È la maggioranza che per prima deve garantire il numero legale -incalzano. È la maggioranza che deve dimostrare di essere all’altezza delle responsabilità di governo a cui è stata chiamata solo pochi mesi fa».
«Una brutta figura che speriamo non si ripeta. Il Consiglio comunale è una cosa seria e la maggioranza deve dimostrare di essere all’altezza delle sue responsabilità. Il tempo dell’apprendistato è finito. Dopo sei mesi non si può più usare l’inesperienza come alibi. Nuoro ha bisogno di un governo forte e di scelte chiare. Oggi la maggioranza ha dimostrato di essere fragile. Troppo fragile. Il senso di responsabilità di tutti i gruppi di minoranza presenti (assente solo il Movimento 5 Stelle) ha permesso di evitare un grave danno alla città. Per la nuova maggioranza, invece, una sorprendente brutta figura».
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