Si chiama TEFA acronimo di servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti.
Si tratta di un tributo provinciale che è a carico dei cittadini e in qualche modo doppione della TARI la tassa comunale sui rifiuti avente la stessa finalità e che già costituisce un salasso per i cittadini nuoresi.
La Città in Comune denuncia che la TEFA, con delibera provinciale n° 34 del 26 maggio 2014, era stata portata dal 1% al 5% semplicemente per salvaguardare gli equilibri di bilancio a scapito dell’interesse della comunità
«In breve, nessuna modifica del servizio, tutto a carico dei cittadini, aumento della già impressionante pressione fiscale sui rifiuti dei nuoresi. Crediamo che potrebbe inoltrarsi, da parte della Amministrazione Comunale, la richiesta di ripristinare la misura precedente del tributo, in considerazione del fatto che la Provincia non ha più funzioni. Informiamo la città solo ora, altri avrebbero trattato il tema come demagogico o da campagna elettorale. Nessun avvertimento nel merito, gestione delle politiche dei servizi attraverso le mani in tasca dei cittadini- evidenzia la Città in Comune- Nessuna polemica, solo una presa d’atto del sistema che sinora aveva governato la città».
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