Il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma ha depositato un’interrogazione per sollecitare la Deliberazione di Giunta (calendarizzata oramai da fine luglio), che stabilisca criteri che mettano la “Fondazione Marreri Onlus” nella condizione di poter chiedere l’autorizzazione della struttura di accoglienza realizzata a Nuoro.
«La “Fondazione Marreri onlus” – dichiara Forma – grazie a importanti finanziamenti erogati dalla Provincia di Nuoro, dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Fondazione Banco di Sardegna, ha realizzato a Nuoro una struttura di accoglienza dedicata alle persone con Disturbo dello Spettro Autistico (DSA). Tale struttura di accoglienza risulta pronta a operare ma impossibilitata a farlo in mancanza del provvedimento di Giunta che individui i criteri in base ai quali richiedere l’autorizzazione e, in seguito, l’accreditamento da parte della Regione».
«La Giunta regionale aveva già provveduto a definire la Programmazione nel settore della Salute mentale per gli anni 2015-2016, prevedendo la possibilità di autorizzare 50 posti residenziali e n. 100 semiresidenziali da destinare al Disturbo dello Spettro Autistico (DSA). A seguito di tale provvedimento, le Aziende Sanitarie hanno comunicato il relativo fabbisogno e da questi dati emerge la necessità di dare soddisfacimento tempestivo ai bisogni rilevati».
«Peraltro – prosegue la Forma – il 12 settembre 2015 è entrata in vigore la legge n. 134/2015 – “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie” e che stabilisce (all’articolo 3, comma 2, lettera g) che le Regioni adottino misure atte a garantire la “disponibilità sul territorio di strutture semiresidenziali e residenziali accreditate, pubbliche e private, con competenze specifiche sui disturbi dello spettro autistico in grado di effettuare la presa in carico di soggetti minori, adolescenti e adulti”. Poichè non esistono, attualmente, in tutto il territorio regionale strutture pubbliche o private in grado di dare accoglienza ai numerosi pazienti affetti da disturbo dello spettro autistico, l’avvio del Centro Marreri di Nuoro colmerebbe un vuoto nell’offerta del Servizio sanitario regionale e contribuirebbe ad avviare l’attuazione della rete di servizi territoriali previsti dalla Legge n. 134/2015».
«Per questi motivi – conclude il Consiglieri – ho posto alla Giunta Regionale l’esigenza di consentire al più presto l’avvio del Centro per l’Autismo di Nuoro, chiedendo al Presidente e all’Assessore della Sanità e dell’Assistenza Sociale se intendano adottare, senza ulteriori rinvii, la Deliberazione di Giunta che consenta di definirne il quadro e sbloccare la situazione».