La denuncia è del capogruppo del Pd Tore Sulas
«Nel lontano 2008 l’amministrazione comunale decise a detta sua di efficientare il 75% degli impianti di illuminazione cittadina portando alla firma un contratto d’appalto che prevedesse la gestione integrata del servizio volto a realizzare interventi di efficienza energetica per la durata di 20 anni; con un costo annuale per l’ ente di ben 800.000 euro in favore della società aggiudicataria» lo denuncia il capogruppo del PD Tore Sulas che evidenzia “l’operazione scellerata” messa in atto che costa al cittadino nuorese oltre un milione di euro all’anno.
«A queste cifre verrebbe da chiedersi quali sarebbero stati i servizi ed i risparmi di cui il Comune avrebbe potuto beneficiare; a riguardo, studiando minuziosamente ogni parte del contratto, ho potuto constatare delle grosse incongruenze, a partire dal fatto che la società aggiudicataria non sia tenuta a monitorare gli impianti illuminanti. Quando un quartiere cittadino risulta spento per diversi giorni, ad esempio non c’è nessun un risparmio sulla tariffa energetica, per la cittadinanza risulta un disservizio però la quota da pagare rimane invariata senza beneficiare di alcuno sgravio» evidenzia il consigliere.
Secondo l’ultima determina di pagamento, la quota fissata per contratto era di 800 mila euro annui passati a inaspettatamente 1.12o mila annui, un’aumento di 320 mila euro concentrata sul canone energetico che non soltanto non diminuisce, bensì aumenta a dismisura.
«Altro che efficienza energetica, qui ci troviamo davanti ad un operazione scellerata a favore di terzi. Dai calcoli si evince che se avessimo efficientato gli impianti in prima persona, senza esternalizzare il servizio, avremo ammortizzato in soli dieci anni i costi e potuto beneficiare in tempi ragionevoli di un notevole risparmio. Alla luce di quanto è emerso, il risultato che ne deriva, comporta un salasso per le casse comunali, con uno sperpero di risorse che mio malgrado alla lunga andranno. evidenzia Sulas- ad intaccare i servizi essenziali alla persona. A ragion veduta, auspico un intervento congiunto delle diverse forze amministrative in campo, dove proporrò alla nuova commissione comunale di indagine conoscitiva un accurato approfondimento».