Tentata rapina alle Poste: l’impiegata è stata minacciata con un finto ordigno

Hanno minacciato l’impiegata con un pacco bomba, probabilmente finto, i quattro banditi che ieri mattina hanno tentato di rapinare l’ufficio postale di Corso Vittorio Emanuele a Bortigali.

I malviventi sono stati messi in fuga dalla donna che ha preso il telefono per chiamare il 113 e fatto scattare l’allarme.

In questo momento gli inquirenti sono a caccia dell’auto utilizzata dai quattro malviventi  per la fuga nelle campagne del paese, in particolar modo nella strada che da Bortigali porta a Silanus, nella cui direzione l’auto si è diretta dopo il fallito assalto.

L’irruzione nell’ufficio postale è avvenuta intorno alle 10.30 quando all’interno della sala d’attesa c’erano tre anziane che dovevano ritirare la pensione: tre uomini armati e mascherati sono entrati nell’ufficio armi in pugno – fucili e pistole – e con un pacco di cartone tra le mani, facendo intendere che ci fosse un ordigno. Quindi hanno minacciato di far saltare in aria l’impiegata se non avesse tirato fuori i soldi. Ma la donna da dietro il vetro blindato che la separa dalla sala clienti non si è fatta intimorire e ha dato l’allarme.

I malviventi sentendosi scoperti e probabilmente non avendo nessun ordigno all’interno della scatola di cartone, si sono dati alla fuga. Ad attenderli il palo all’interno della Fiat Punto che è corso a tutta velocità fuori dal centro abitato.

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Sonia