Abbanoa. Sarule, Orani, Oniferi e Lei: valori fuori norma dovuti alla torbidità dell’acqua di Olai

Il problema è da imputare alla siccità che favorisce la concentrazione di manganese e cloriti

I valori fuori norma riscontrati nei giorni scorsi dai laboratori di analisi di Abbanoa e dalla Asl di Nuoro sono stati causati dall’eccessiva torbidità dell’acqua grezza prelevata dall’invaso di Olai.

Il processo di potabilizzazione – comunica Abbanoa – è già stato adeguato e sono stati eseguiti nuovi campionamenti per accertare il rientro a norma dell’acqua distribuita nelle reti di Lei, Oniferi, Orani e Sarule.

Sarule, acqua gialla e putrida dai rubinetti

La scarsità di risorsa idrica dovuta al periodo di siccità ha aumentato notevolmente la concentrazione del manganese nel fondale dell’invaso che nei giorni scorsi ha raggiunto picchi di 470 microgrammi per litro nell’acqua grezza in arrivo all’impianto. Attualmente il valore in uscita dal potabilizzatore è di 30 microgrammi per litro ben al di sotto del limite di 50 microgrammi per litro previsto dalla normativa. I riscontri delle ultime analisi consentiranno di verificare anche il rientro nei parametri nelle reti dei centri abitati. I cloriti sono dovuti alla reazione tra il manganese e il biossido di cloro, prodotto che garantisce la disinfezione dell’acqua.

Soltanto a Lei sono stati riscontrati valori fuori norma di alluminio e ferro dovuti a fenomeni di corrosione in alcuni vecchi tratti di rete sui quali si è già intervenuti con operazioni di spurgo per eliminare i residui.

Intanto l’utenza lamenta il disagio, vissuto quotidianamente, di non poter fruire di un servizio come quello dell’acqua potabile (pagato, di contro, profumatamente) e di doversi adeguare a lavarsi, cucinare e pulire le proprie abitazioni e lavare i propri capi di abbigliamento e la biancheria di casa utilizzando acqua gialla e putrida.

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Sonia