Al momento dell’arresto, la donna ha avuto un malore
Casalinga in manette con l’accusa di rissa, sequestro di persona, resistenza e lesioni personali, tutti reati commessi nei confronti di un Carabiniere.
I fatti risalgono all’11 agosto 2006 quando, a seguito di diverbi fra allevatori per il pascolo dei terreni nelle campagne di Gergei e più precisamente in località “Iriu”, erano intervenuti i Carabinieri della locale Stazione per riportare alla ragione i litiganti.
L’intervento dei militari, però, non era riuscito a placare gli animi, anzi, essi stessi furono aggrediti da una delle parti in causa, e in particolare da Ignazia Boi, casalinga di 54 anni, e dai suoi familiari. Ne nacque quindi una vera e propria rissa con i mezzo i Carabinieri i quali, se in un primo momento erano intervenuti per dividere i litiganti poi, si erano trovati a difendersi dalla furia violenta dei contendenti.
La situazione fu riportata alla normalità solo grazie ai rinforzi intervenuti dalla Compagnia di Isili, che riuscirono a riportare definitivamente la calma e a sedare la rissa.
Ieri sera, pertanto, i Carabinieri della Stazione di Gergei si sono presentati presso l’abitazione della Boi per trarla in arresto in esecuzione di ordine di carcerazione a seguito dell’intercorsa condanna a due anni di reclusione. Al momento della notifica del provvedimento, la signora ha avuto un malore che ha reso necessario l’intervento del servizio del 118. L’ambulanza ha soccorso la donna, trasportandola presso l’ospedale di Isili, dove gli accertamenti hanno dimostrato che la donna non soffriva di patologie tali da impedirne la carcerazione. Una volta dimessa, pertanto, la donna è stata trasferita alla Casa Circondariale di Uta.
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